Macchinetta del caffé in
compagnia della Tipa Alternativa.
Lei ha in mano un bicchiere con
l'espresso zuccherato all'interno.
"Ora nell'altro verso."
Io ho in mano la palettina di
plastica e le mescolo il caffé seguendo le sue indicazioni.
"E' così importante girare la paletta in un senso e poi
nell'esatto contrario? Ma lo zucchero non si scioglie lo stesso?"
"Mescola!"
"Mescola!"
"In che senso?"
"Antiorario con la mano,
orario col braccio."
"Ma è impossibile!" la
supplico.
"Non è vero, conoscevo un
tizio che lo sapeva fare" replica la Tipa Alternativa.
"Chi era? Un tuo collega del
marketing?"
"No, un contorsionista
cinese."
"???"
"Da piccola ero andata coi
miei a vedere il Circo di Pechino. Il contorsionista era famoso per il numero
del caffé."
"Interessante."
rispondo con finta nonchalance cercando di nascondere la fitta al polso della
mano destra.
Temo il responso: slogatura
multifocale progressiva causa contradditoria rotazione paletta caffè.
L'idea mi terrorizza: due mesi di
stop, le pippe con la mano sinistra non sono il mio forte.
"Che hai? Stai poco
bene?"
"No, niente, pensavo al
contorsionista. Era destro o mancino?"
"Destro."
"Non lo hai più
rivisto?"
"Rivisto no, ma dopo qualche
anno sul giornale c'era un articolo su di lui."
"Davvero? E cosa
diceva?"
"Era morto."
"Prima o poi capita. Anche
ai migliori." la fitta si estende all'avambraccio.
Se mi sono fottuto il tunnel
carpale l'astinenza sessuale diverrebbe insostenibile.
"Morto di cosa?" le chiedo.
"Suicidio."
"Cazzo, mi dispiace. E si sa il motivo del gesto?"
"Sì, ha lasciato un biglietto. Sopra c’era scritto: passi per il lavoro, ma senza sesso non posso vivere."
"Sì, ha lasciato un biglietto. Sopra c’era scritto: passi per il lavoro, ma senza sesso non posso vivere."
"Scommetto che hanno fatto
fatica a leggere il messaggio?" azzardo.
"E' vero, ma come lo sai?
Allora lo hai letto anche tu il giornale?"
"No, ma mi è venuta in mente
un'ipotesi che mi hai confermato."
"Quale?"
"L'ha scritto con la
sinistra."
17 commenti:
Strepitoso, semplicemente, esilarantemente strepitoso!
:-) :-) :-) !!!
Ho un osteopata che fa miracoli, interessa???
@Anonimo/i
Vi ringrazio, ma è solo un raccont(in)o.
@CirINCIAMPAI
Vediamo l'evolversi, nel caso chiederò aiuti osteopatici.
apperò... alla faccia del "raccontino"...
@Patalice
Non è per falsa modestia, ma a me sembra un raccontino (grazie comunque :-))
bravo bravo... mi piaceeee;)
@manupia
Ti ringrazio.
Questo post sta avendo un'approvazione che va oltre ogni più rosea aspettativa.
Però il caffè alla macchinetta è un po'triste, è un po'il paradigma della loro mancata sintonia, vero?
Sara
@Sara
Hai azzeccato in pieno.
E' una storia estremizzata, ma legata a fatti realmente accaduti dove la mancanza di sintonia (e di interesse da parte della ragazza) era evidente.
Signor Piennevu, ma com'è possibile che una ragazza non la trovi adorabile?!
@Anonimo (Silver Silvan?)
E' possibile: basta che mi guardino.
Pensi, gli abitanti del mio primo (ed unico) blog si definivano continuamente bruttissimi, al punto da essere inguardabili. Eppure io li vedevo così belli. Perché non frequenta ragazze con problemi di vista? Ha presente il film con la Incontrada e Marcorè?
Very very fine
:)))
@Silver Silvan
Più che il film di Avati dovrei scomodare quello con Cher mamma di un figlio elefantiaco.
@Silvia
Thank you, very much :-)
Signor Piennevu, lei esagera, ne sono sicura.
@Silver Silvan
Un po' esagero ;-)
Posta un commento