domenica 6 gennaio 2013

Il contorsionista cinese

"In senso orario".


Macchinetta del caffé in compagnia della Tipa Alternativa.
Lei ha in mano un bicchiere con l'espresso zuccherato all'interno.

"Ora nell'altro verso."

Io ho in mano la palettina di plastica e le mescolo il caffé seguendo le sue indicazioni.

"E' così importante girare la paletta in un senso e poi nell'esatto contrario? Ma lo zucchero non si scioglie lo stesso?"

"Mescola!"

"In che senso?"

"Antiorario con la mano, orario col braccio."

"Ma è impossibile!" la supplico.

"Non è vero, conoscevo un tizio che lo sapeva fare" replica la Tipa Alternativa.

"Chi era? Un tuo collega del marketing?"

"No, un contorsionista cinese."

"???"

"Da piccola ero andata coi miei a vedere il Circo di Pechino. Il contorsionista era famoso per il numero del caffé."

"Interessante." rispondo con finta nonchalance cercando di nascondere la fitta al polso della mano destra.

Temo il responso: slogatura multifocale progressiva causa contradditoria rotazione paletta caffè.
L'idea mi terrorizza: due mesi di stop, le pippe con la mano sinistra non sono il mio forte.

"Che hai? Stai poco bene?"

"No, niente, pensavo al contorsionista. Era destro o mancino?"

"Destro."

"Non lo hai più rivisto?"

"Rivisto no, ma dopo qualche anno sul giornale c'era un articolo su di lui."

"Davvero? E cosa diceva?"

"Era morto."

"Prima o poi capita. Anche ai migliori." la fitta si estende all'avambraccio.

Se mi sono fottuto il tunnel carpale l'astinenza sessuale diverrebbe insostenibile.

"Morto di cosa?" le chiedo.

"Suicidio."

"Cazzo, mi dispiace. E si sa il motivo del gesto?"

"Sì, ha lasciato un biglietto. Sopra c’era scritto: passi per il lavoro, ma senza sesso non posso vivere."

"Scommetto che hanno fatto fatica a leggere il messaggio?" azzardo.

"E' vero, ma come lo sai? Allora lo hai letto anche tu il giornale?"

"No, ma mi è venuta in mente un'ipotesi che mi hai confermato."

"Quale?"

"L'ha scritto con la sinistra."

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Strepitoso, semplicemente, esilarantemente strepitoso!

Anonimo ha detto...

:-) :-) :-) !!!

CirINCIAMPAI ha detto...

Ho un osteopata che fa miracoli, interessa???

PuroNanoVergine ha detto...

@Anonimo/i
Vi ringrazio, ma è solo un raccont(in)o.

@CirINCIAMPAI
Vediamo l'evolversi, nel caso chiederò aiuti osteopatici.

Patalice ha detto...

apperò... alla faccia del "raccontino"...

PuroNanoVergine ha detto...

@Patalice
Non è per falsa modestia, ma a me sembra un raccontino (grazie comunque :-))

manupia ha detto...

bravo bravo... mi piaceeee;)

PuroNanoVergine ha detto...

@manupia
Ti ringrazio.
Questo post sta avendo un'approvazione che va oltre ogni più rosea aspettativa.

Sara ha detto...

Però il caffè alla macchinetta è un po'triste, è un po'il paradigma della loro mancata sintonia, vero?
Sara

PuroNanoVergine ha detto...

@Sara
Hai azzeccato in pieno.
E' una storia estremizzata, ma legata a fatti realmente accaduti dove la mancanza di sintonia (e di interesse da parte della ragazza) era evidente.

Anonimo ha detto...

Signor Piennevu, ma com'è possibile che una ragazza non la trovi adorabile?!

PuroNanoVergine ha detto...

@Anonimo (Silver Silvan?)
E' possibile: basta che mi guardino.

Anonimo ha detto...

Pensi, gli abitanti del mio primo (ed unico) blog si definivano continuamente bruttissimi, al punto da essere inguardabili. Eppure io li vedevo così belli. Perché non frequenta ragazze con problemi di vista? Ha presente il film con la Incontrada e Marcorè?

silvia ha detto...

Very very fine
:)))

PuroNanoVergine ha detto...

@Silver Silvan
Più che il film di Avati dovrei scomodare quello con Cher mamma di un figlio elefantiaco.

@Silvia
Thank you, very much :-)

Anonimo ha detto...

Signor Piennevu, lei esagera, ne sono sicura.

PuroNanoVergine ha detto...

@Silver Silvan
Un po' esagero ;-)

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