Mattino.
Atrio dell'Istituto Tecnico
Commerciale Manzoni di Carugate.
Apparizione di Gambe Lunghe:
minigonna ascellare color sabbia del deserto, camicetta gialloTitti
mostra-ombelico (centro di attrazione gravitazionale per Gatti Silvestro in
tempesta ormonale), rossetto blue-velvet serie succhiotto draculesco, occhi
neri (due) puntati con fierezza sul nulla, caschetto di capelli castano chiari
con ciuffo biondo, orecchini Mezzaluna di Bagdad pigramente ciondolanti.
Silenzio Totale.
Avanza, regina spezzacuori,
ignorando gli sguardi allupato intimoriti dei maschietti adoranti e le occhiate
odio invidia delle compagne d'istituto.
17 anni, Alessandra, segno
zodiacale Orchidea, professione STIMOLATRICE DI PERFORMANCE ONANISTICHE, sogno
irraggiungibile per il 99% dei giovani virgulti manzoniani.
Chi può incarnare il restante 1%?
Io, naturalmente.
18 anni, PuroNanoVergine, segno
zodiacale Pescelesso, professione TAMPINATORE DI VENERI SIDERALI.
Mi lancio deciso in direzione
della Stella Polare, la affianco, e le dico:
"Ciao, sono PNV."
Gambe Lunghe prosegue altera
nella sua sfilata silenziosa, muovendo con ritmo regolare i due zoccoli neri
olandesi che mettono in evidenza affusolate caviglie da gazzella africana.
Non esisto.
Sono come l'uomo invisibile, per
lei.
Aumento l'andatura, improvvisa
virata a tribordo per incrociare la sua traiettoria, brusca frenata della
Venere, gli zoccoli che stridono contro il pavimento, sorriso Durbans sulle mie
labbra.
"Che vuoi?!" mi chiede
lanciandomi uno sguardo inceneritore.
"Ciao, sono PNV e mi
domandavo se..."
"NO!"
Tentativo di dribbling, con
rapido scarto a sinistra della gazzella, che prova a superarmi.
Tutto inutile.
Rispondo con prontezza alla finta
e la blocco nuovamente.
Mi sento come Claudio Gentile ai
mondiali di Spagna del 1982.
Lei è il mio Diego Armando
Maradona.
"... se stasera ti andava di
venire a casa mia, i miei sono fuori e potevo mostrarti la collezione di
farfalle che…"
SPAFF!
Polliceindicemedioanularemignolo,
i suoi.
Guancia sinistra, la mia.
Rimango fermo, immobile, al
centro del campo.
Diego Armando mi oltrepassa,
senza dover ricorrere a dribbling o finte mirabolanti, mentre il pubblico mi
osserva con commiserazione.
Rientro negli spogliatoi
consapevole di tornare a far parte del 99% di sfigati adoranti, il restante 1%
lo incarnerà qualcun altro (Gianni Quattroante, per la precisione. Macellaio
23enne di Ospitaletto, grande appassionato di body building, esempio vivente
della correttezza della teoria darwiniana: l'uomo discende dalla scimmia al
punto che il Quattroante si situa a metà fra le due specie).
É sera.
Sono a casa da solo.
Prendo con delicatezza, una ad
una, le 227 farfalle della mia collezione privata, per lanciarle fuori dalla
finestra della camera da letto.
Addio Leuconoe Eschsch, Heliconius Wallacei, Laodice Dry,
Hirlande Stall… adieu.
4 commenti:
Signor PNV, ma le stronze se le rimedia tutte lei! Punti più in basso, che diamine. Che so, una alla sua altezza.
Signor PNV, la sua diletta mi ricorda moltissimo la signorina Silvani! Ma come fa, uno sensibile come lei, ad essere attirato da volgarone simili?
@Silver Silvan
Siamo solo alla prima parte.
Attenda, fiduciosa...
Oh sì, mi scusi, sono precipitosa come al solito.
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