sabato 20 dicembre 2014

Bruno e i tacchini



Non è una semplice stretta, quella di Bruno, ma una morsa che rischia di stritolare la minuscola e delicata mano di nano dall’esile struttura ossea.
A presa mollata, il segno dell’anellazzo d’oro dell’amico (macellaio, di professione) rimane impresso sul mio palmo destro.
Muovo le dita tentando di sgranchirle, in modo che il sangue riprenda, seppur a fatica, a circolare.
Bruno mi osserva col solito sorriso sornione, gli occhi cerulei non mi mollano un istante.

Bruno             Allora, PNV, questo Natale come lo passi?

Domanda retorica, ben sapendo quale sia la scontata risposta.

PNV                Da solo, Bruno, da solo. E tu, immagino, sarai con Fausta e le figlie?
Bruno             Certamente. Natale con i tuoi e…
PNV                … e Pasqua

Bruno             Ma quale Pasqua. Capodanno in Serbia. Unisco l’utile al dilettevole.
PNV                Cioè?
Bruno             C’è della carne di ottima qualità, dalle parti di Belgrado. Ahaha!
PNV                (silenzio imbarazzato)

Bruno             Dai, su, non facciamo i chierichetti. E poi, quando mi riferisco alla carne, mica penso solo a quella roba lì, porco di un nano, anzi porcino di un nano che non sei altro!

PNV                No? E a cosa ti riferisci?

Bruno             Mi riferisco anche a certi vitelloni che qui da noi te li scordi. Ho iniziato a importarli la primavera scorsa. Roba di prima qualità a costi contenuti.

Luccichii dell’anello accompagnano il cappotto in pelle dell’amico che prosegue con:

Bruno             Non sei più un giovincello. Dai PNV, buttati per una volta, buttati.
PNV                (silenzio imbarazzato)
Bruno             Le donne le devi tacchinare, hai capito?
PNV                Si, vabbè, però…
Bruno             … senza se e senza ma. Tacchinare. Intesi?
PNV                Ok, ma a Natale non mi sembra il cas…
Bruno             … il tacchino, devi fare il tacchino.

La suoneria dell’iPhone, nuovo di pacca, distoglie l’amico dalla predica natalizia.

Bruno             Oh, scusami PNV, mi chiamano (fissando il display e sorridendo) deve essere Jelena. Mi raccomando PNV, il tacchino… il tacchino… intesi? Seguirai il mio consiglio?

PNV                (dubbioso) Sì, lo seguirò.

Bruno             (allontanandosi) Allora ciao. Ci si vede dopo Natale, vero, caro il mio bel nano tacchino?

PNV                (il dubbio aumenta) Ci rivedremo, sì Bruno, ci rivedremo… forse.

5 commenti:

Silver Silvan ha detto...

Ma lei si è accorto di essere circondato da un mucchio di gente sgradevole ed infrequentabile? Fossi in lei non uscirei di casa se non perché strettamente necessario. È un ottimo metodo, glielo consiglio per esperienza personale.

PuroNanoVergine ha detto...

@Silver Silvan
Lo so, ma senza di loro non esisterebbe il blog.
Mi tocca frequentarli.

Cristina ha detto...

concordo con Silver Silvan.
Anche se in effetti certi casi clinici alimentano i nostri blog. :D

PuroNanoVergine ha detto...

@Cristina
Con il dubbio che anche noi alimentiamo blog altrui ;-)

Cristina ha detto...

ahahahhaha... chi lo sa :D sarebbe divertente scoprirlo!

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