mercoledì 2 settembre 2015

September Porn

Una volta credevo che cambiare idea fosse disdicevole (pur non conoscendo il significato di disdicevole. Ricordo solo che da piccolo, a fine confessione, il Don mi ripeteva: “Disdicevole, quello che mi hai detto è disdicevole”, da qui l’ipotesi che la disdicevolezza non fosse cosa buona e giusta).

Ora non più.

Penso che un punto di vista non sia immutabile, ma che possa variare al modificarsi di determinati fattori, endogeni o esogeni (non chiedetemi il significato di endogeno o esogeno. Li ho inseriti perché mi ricordano la pubertà, in particolare il Don che, a fine confessione, mi ripeteva: “Sai, da un lato sei un maiale, è qualcosa a te endogeno, dall’altro il paginone centrale di Playboy rappresenta un elemento di esogeneità non trascurabile”).

A pensarci bene ho cambiato idea sul fatto che si possa cambiare idea.

D’altronde non avrei potuto cambiare idea sul fatto che si potesse cambiare idea se avessi perseguito in una ostinata coerenza (non ho la più pallida idea di quello che ho appena scritto e soprattutto di come l’abbia scritto, fra congiuntivi e condizionali ballerini).

Voglio dire: può cambiare opinione uno che considera disdicevole il poterla variare?

Sembrerebbe una domanda retorica (era il Don a ripetermi, puntandomi l’indice contro: “Retorico, sei solo un fottuto nano retorico… e maiale”), ma non lo è, perché io, non so se per fattori endogeni o esogeni, ho cambiato idea pur considerandolo disdicevole.

Di una cosa sono sicuro.

La coerenza, il volersi ancorare a determinate concetti, modi di vivere, convinzioni, è segno di debolezza
Chi ha paura del futuro, della novità, non desidera mutare (e dopo l’indice il Don mi rifilava uno sganassone urlandomi contro: “Zitto e muta, anzi muto.”).

La novità, il rinnovamento, l'aprirsi a diverse prospettive, danno nuova linfa alla vita.

Juventino da sempre? A settembre la svolta: si passa all’Internazionale Football Club..
Comunista e giustizialista? Dalle prossime elezioni vota Silvio IV Impunito Imperatore.
Non puoi fare a meno di una fiorentina al sangue? Prova la prelibatezza di un’insalata scondita.
Adori Italo Calvino? Ma dai, leggiti piuttosto Moccia!
(forse non ho azzeccato gli esempi).

In ogni caso, che lo si voglia o meno, è necessario cambiare.

La coerenza e l’immutabilità avrebbero senso se sostenute da Verità Assolute (qualcuno mi sa dire se Assolute c’entra qualcosa con: “Quindi non ti Assolvo, nano maiale” che mi ripeteva il Don?).

Il relativismo che affligge la nostra epoca implica una flessibilità nei pensieri e nei comportamenti da essi derivanti (no, “derivante” il Don non me l’ha mai detto. A tutto c’è un limite).

Se qualcuno di voi è giunto fino a questo punto del post senza abbioccarsi, tenuto conto che in un caldo dopo cena leggere più di dieci righe su un blog è impresa titanica, potrebbe chiedermi:

”Perché ci ammorbi con queste menate pseudo intellettuali? Qualcosa è mutato in te, nelle tue abitudini quotidiane, un mutamento che ancora ti turba e che devi in qualche modo giustificare con un post?”

Sarebbe, se qualcuno lo chiedesse, una domanda azzeccata.

Ebbene sì, a volte lo spunto per un post pseudo intellettuale è dato da eventi all’apparenza di poco conto, ma che in realtà sono di fondamentale importanza per chi li vive.

Questo post è il minimo che io possa fare per giustificare (a me stesso, prima ancora che a voi) il passaggio, dopo anni di indimenticabili visioni, da YouPorn a PornHub.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Rimane sempre la giustificazione "avevo finito i video di youporn", accettata in tutto il mondo, garantisco.

PuroNanoVergine ha detto...

@Anonimo
Per finire tutti i video di youporn uno dovrebbe essere un pippaiolo superprofessionista (neanche io arrivo a quei livelli :-))

Ilaria* ha detto...

Ahahah, gran bel post!

Non mi aspettavo un finale del genere (nonostante il titolo che aiutava molto!) e dopo tutti i bei discorsi intellettuali (da me approvati) terminare con questo tuo cambiamento è stato il top!
Però approvo vivamente l'idea che essere coerenti sempre sia sintomo di debolezza, di rigidità, di insicurezza. Nella vita c'è bisogno di cambiare, di modificare le nostre visioni (vedi da youporn a pornhub), fare delle svolte ci rende più consapevoli, più energici e più saggi.
Sono d'accordo sull'insalata scondita ma su Moccia no, che mai ti venga in mente!!! (So' che stavi scherzando ;) )

PuroNanoVergine ha detto...

@Ilaria
Sono d'accordo che la coerenza, se portata all'estremo, sia deleteria.
Credo però che vi sia una parte di noi (un "nucleo") che bene o male
ci caratterizza e che difficilmente sia modificabile.

p.s. Moccia in realtà non l'ho mai letto (ne parlo male a prescindere, forse sbagliando, boh. Calvino invece l'ho letto, ne parlo bene per conoscenza: lo trovo geniale e meraviglioso in molte sue opere)

fracatz ha detto...

non è mai troppo tardi per mettere la testa a posto, specialmente se lo si fa per il bene dell'immaginifico bobbolo thaajathano e poi il don un occhio di riguardo poteva pur averlo di fronte alla esuberante consistenza e possanza ropria dei nani naturali

PuroNanoVergine ha detto...

@fracatz
I don sono per loro natura inflessibili, soprattutto il mio :)

Anonimo ha detto...

sono mortificata per il tuo aver tralasciato il mio Buzzati, citando INVECE Calvino...!
Lisistrata

PuroNanoVergine ha detto...

@Lisistrata
Buzzati è uno dei miei scrittori preferiti, di sicuro mi trasmette molte più emozioni rispetto a Calvino (nel primo è il contenuto che amo, nel secondo la forma).
Non avertene :-)

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