domenica 18 ottobre 2015

I fiori dell'ammmore



PNV                Allora, ho la vena poetica?
Dottore           Si, ma è ostruita da un embolo.
PNV                Quindi?
Dottore           Prosegua con la prosa, tre volte al dì prima dei pasti.

Dovrei dar retta alle parole del mio medico, ma come tutti gli essere umani anche lui è per definizione fallibile.

Ne sono certo.

Il dottore predisse a mia madre piangente che sì, il figliolo prediletto partorito sei mesi prima era un nano, non avrebbe superato il metro e diciotto, ma come nano avrebbe potuto sfoggiare un pisello di dimensioni ragguardevoli.

Ora, per quanto soggettivo sia il concetto di 'ragguardevole', 6 cm e mezzo (in erezione) mi sembrano decisamente pochini.

Alla faccia del Doctor, che mi voleva solo “prosaico”, ho quindi deciso di sfornare l’ennesimo capolavoro poetico:

I fiori dell'ammmore.

Una Magnolia ad ornarti il volto
Di una bellezza superba
Luce che illumina colui che lo ammira

Una Rosa Rossa su labbra scarlatte
Per fervidi baci
Di passione e supplizio

Un’Artemisia a ricoprire il seno
Sorgente di gioia
Per bocche suggenti

Il Giglio Bianco che nasconde il pube
La purezza della tua persona
Che nessuno osa violare

La Dalia Gialla a sfiorare i piedi
Il tuo incedere leggero
Lungo le strade della vita

Amore caro
Amore (quasi) eterno
Amore floreale

Lo sai
Ci ho pensato:

‘Ma con tutti 'sti fiori
Quanto mi viene a costare
Il tuo funerale?’

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Nonostante troviamo poco attendibili - infracidate di stantìe leggende popolari - le previsioni del medico sulla misura del membro in un nano di 6 mesi (ma vogliamo concederti un quid surreale, date le tue buzziche simpatie), siamo concordi col medico medesimo: le tue prose sono migliori delle liriche.
(copincolliamo qui di seguito una antica filastrocca scandinava, trovata nel manoscritto di Bergen, e da noi recentemente tradotta, in quanto ci sembra si attagli, curiosamente, al caso in oggetto; trattasi di un invito ad apprezzare comunque la Vita, in ogni sua manifestazione, pur deviante dai canoni, in quanto segno dell' Imperscrutabile Progetto della Provvidenza)

Resta prosaico, caro nanetto,
il tuo pisello non è imperfetto!
Perché un pisello fuori misura
grande ti avrebbe portato jattura!
Sempre impegnato a soddisfare
donne strafighe da collezionare,
il tuo cervello non si sarebbe
mai evoluto, pensando alle tette.

Così, mediocre sarebbe il tuo blog,
scarse le tue competenze verbali,
inesistenti quelle manuali!

Apprezza dunque di nostro Signore
la lungimiranza ed anche l'onore
di farti - unico in blogosfera-
nano scrittore di prosa vera !

mantaxxxxxx



PuroNanoVergine ha detto...

@Manta
Grazie per la filastrocca scandinava che, in effetti, sembra scritta su misura (misura mignon) per il sottoscritto :-)
Un abbraccio.

Mammamsterdam ha detto...

No, vabbè

PuroNanoVergine ha detto...

@Mammamsterdam
Ma sì, dai.
Bentornata :)

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