Lo ribadisco: sono un piccolo e insignificante nano
pelato vergine.
Precisazione d’obbligo perché ultimamente ricevo messaggi
privati, sms, email, raccomandate con ricevuta di ritorno (queste ultime
profumate) dove leggo frasi del tipo:
”Ma quale nano. A me lo puoi dire. Sei un figaccione di un metro e novanta, spalle larghe e braccia muscolose che stringono forte. Ah, se solo potessi trombarti.”
”Ma quale nano. A me lo puoi dire. Sei un figaccione di un metro e novanta, spalle larghe e braccia muscolose che stringono forte. Ah, se solo potessi trombarti.”
Oppure:
“Ma quale pelato. A me lo puoi dire. Sei un moraccione
con morbidissimi capelli ricci da accarezzare. Ah, se solo potessi trombarti.”
O ancora:
“Ma quale vergine. A me lo puoi dire. Sei uno
sventrapassere professionista. Il non plus ultra del su e giù. Ah, se solo
potessi trombarti.”
Infine (donna di poche parole):
“Ah, se solo potessi trombarti.”
Non che la “cosa” mi faccia schifo (per “cosa” intendo
quella che segue l’iniziale “Ah,”) ma per correttezza mi tocca ribadire di
essere un insignificante nano pelato vergine.
So che una smentita, per di più fatta a mezzo blog,
quindi non supportata da una visione diretta del nano pelato vergine, rischia
di trasformarsi in una involontaria conferma (le donne sono per loro natura
sospettose, hanno la tendenza ad attribuirti l’esatto contrario di quanto
affermi se questo può facilitare l’accoppiamento).
Allo stesso modo la conferma (“ebbene sì, sono un
corazziere moro, trombeur de femmes come nessun altro”) rischia di essere presa
alla lettera (le donne sono per loro natura sospettose, ma il sospetto viene
accantonato se questo può facilitare l’accoppiamento).
La risoluzione al “problema”, all’apparenza impossibile
visto che smentita e conferma porterebbero comunque all’accoppiamento, sta
nell’intervento di un soggetto terzo che certifichi la mia vera natura.
Una volta formulata la valutazione imparziale potrete
decidere se accoppiarvi o meno con il sottoscritto.
Purtroppo non ho al momento sottomano soggetti terzi
imparziali, dovrete quindi accontentarvi delle parole di nonna (la mia, si
intende: la vostra ci rimarrebbe male sapendo che desiderate congiungervi
carnalmente con un nano pelato vergine).
Essendo la stima nonnesca una stima per eccesso,
ricordatevi di applicare al suo giudizio un coefficiente di riduzione pari a
0,5.
Esempio: se lei vi dirà, come probabile, che PNV è bello
quanto George Clooney e intelligente come Piero Angela, voi moltiplicate il
tutto per 0,5, ottenendo come risultato che PNV è bello come Piero Angela e
intelligente quanto George Clooney.
Risultato che reputo comunque lusinghiero e sufficiente a
consentire la copula.
Non mi dilungo oltre e la chiamo (è seduta sul divano, le
cuffie in testa, sta guardando “La vita in diretta” su Rai1).
PNV Nonna, NONna,
NONNA, NONNAAA!!
(due tonsille perse per superare
il volume delle cuffie)
PNV Puoi
venire, per favore?
(si alza dal divano. Dovete pazientare un attimo, è
anziana. Nel frattempo vi posso raccontare di quando stavo per accoppiarmi con
una biondona, ucraina o moldava, non saprei dire, dal bianco corpo color latte
parzialmente scremato, una tipa fenomenale ma di poche parole, a dire il vero
di parole non ne proferì una che una… continuo dopo… nonna mi ha raggiunto alla
scrivania).
PNV Dovresti
scrivere un giudizio su di me… no, non serve la penna, qui direttamente sul
computer… è semplice… perché?… perché lo leggono in tanti… anzi, in tante… è un
blog… un diario, insomma.
(nonna osserva il blog, occhiata
al titolo “PuroNanoVergine”, espressione incuriosita sul sottotitolo
kubrickiano “ovvero come imparai a non accoppiarmi e ad amare le pippe”)
PNV cosa sono le pippe?… le pippe sono
quelle che si fumano… no, no, roba buona, cioè, che fa bene alla salute… ma
quale drogato… fumi e ti rilassi… è un’antica tradizione indiana… tipo il
calumet… una cosa così… gli occhiali?… va bene, vai a prendere gli occhiali.
(si sposta verso il cassetto dove
tiene gli occhiali da vista. Dovete pazientare un attimo, è anziana e per di
più astigmatica. Riprendendo il discorso sulla biondona dell’est, quella di
poche parole, dal corpo color latte parzialmente scremato, insomma era lì, nuda
e distesa, all’apparenza sulle sue ma pur sempre disponibile, al punto che
quando le misi una mano sulla tetta sinistra non si lamentò mica. Scusate, sta
tornando Nonna. Vabbè, la faccio breve: la biondona ci sarebbe stata, il
custode della camera mortuaria no. Quando mi scoprì si incazzò come una bestia
e mandò tutto a monte. Al “corpo color latte parzialmente scremato” tolsero in
seguito la ‘s’, il “parzialmente” e pure il “corpo color latte”: un’occasione
andata in fumo).
PNV Le lettere le vedi?... basta che pigi sul pulsante… quello che hai
premuto appare a video… esatto, proprio così.
(nonna inizia a digitare il
giudizio sul nipote prediletto, un tasto alla volta, con calma)
Nonna m
Nonna i
Nonna o
PNV Per lo spazio c’è la barra … il tasto lungo
lungo … in basso al centro
Nonna
Nonna n
Nonna i
Nonna p
PNV Come?… hai voglia di una Sacher?… ma se non
hai mai mangiato una Sacher in vita tua?!… incinta?… a 94 anni, incinta?… non
eri in menopausa dal 1972?… va bene, va bene, non discuto, faccio il bravo
bambino ubbidiente… ok, vado in pasticceria, adesso… però, in attesa della
Sacher, termina la frase al computer…
(scusate, a una certa età si torna bambini. Vi lascio soli con Nonna, con
la tastiera mi sembra abbia preso quel pizzico di confidenza che basta)
Nonna o
Nonna t
Nonna e
Nonna
Nonna è un cefalo
di prima categoria, nano pelato vergine. E si fa pure le pippe! Gli indiani col
calumet? Ma per favore. A 45 anni è ancora lì, a toccarsi il pisello, coi film
di Edvige Fenech (su 7Gold, in seconda serata).
Nonna
Nonna
Nonna
Nonna Ah,
dimenticavo: il coefficiente di riduzione è 0,3.
5 commenti:
non per essere pignola, ma nella sindrome da nanismo, esistono vari tipi, c'è un unica cosa che li accomuna...non diventano calvi.
la spiegazione è molto complessa, ma basta un ricerca su Google, dunque non sei nano, forse solo corto.(diversamente alto, ecco)
Nonostante la nonna, non ti si crede! :P
@S.
Non sapevo della sindrome da nanismo e della calvizie.
Allora sì, sono diversamente alto :-)
@Sara Scavolini
Le nonne non mentono mai ;-)
Nano, se così possiamo chiamarti, o se dobbiamo iniziare a scrivere PuroDiversamenteAltoVergine, ti dico solo che ero in un bus com altre quaranta persone...e ho riso come una pazza.
Ma non pensare che ridà delle tue sventure, eh! :-)
@G
Ti ringrazio, leggere che un post strappa delle risate è il massimo che posso aspettarmi (scrivo per questo).
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