Finché me ne sto sdraiato a letto, nel mio piccolo lettino
per nani vergini, la felicità mi fa compagnia così come la fede: credo in Dio,
credo nella Sua infinita bontà, credo che la vita sia una cosa meravigliosa.
Poi mi alzo.
Ed è in quel preciso istante, quando, raggiunta la
posizione verticale, mi accorgo che nulla è cambiato rispetto a poco prima,
sdraiato o in piedi l’altezza sul livello del mare è praticamente la stessa (un
metro e diciotto: le gambe del letto piuttosto alte, le gambe del sottoscritto
piuttosto basse) che d’improvviso la felicità non mi fa più compagnia così come
la fede in Dio, nella sua infinita bontà e nella vita che, ora me ne rendo
conto, fondamentalmente fa cagare.
Mi dirigo mogio verso il bagno, sono le sette meno un
quarto, entro, accendo la luce, mi posizione di fronte allo specchio e osservo
l’immagine che questi riflette.
La depressione aumenta.
Ora, quello che posso augurare all’Onnipotente è che
quanto riportato nella Genesi, Dio ci creò a Sua immagine e somiglianza, non
corrisponda al vero… per Lui… perché se mettiamo su un piatto della bilancia l’Onnipotenza
e sull’altro la Cefalitudine,
beh, credo vincerebbe la seconda (ma forse il problema non si pone, non può
esservi somiglianza fra il Bassissimo e l’Altissimo…).
Tolte le ore notturne, dalle sette del mattino fin verso
mezzanotte, posso dichiararmi quindi nano e ateo.
* * *
In realtà l’idiosincrasia nei confronti della religione,
rispetto a un ipotetico Dio Creatore verso il quale noi, poveri piccoli esseri
mortali, siamo figli indegni (per quanto somiglianti), l’idiosincrasia non
nasce ora, non è legata all’attuale condizione di nano adulto, ma affonda le
radici nell’infanzia.
* * *
Scuola Elementare del Sacro Cuore Immacolato della Beata
Vergine Inconsolabile (ebbene sì, i miei mi spedirono a un istituto privato).
Tutti i santissimi pomeriggi, alle 16 in punto, l’insegnante,
una morettona bergamasca che, nonostante la mia tenera età, mi procurava le
prime inconsapevoli tempeste ormonali, ci obbligava a recitare le preghiere.
Fra Padre Nostri, Angeli di Dio, Salve Regine, Credo vari,
mi districavo con estrema nonchalance.
Quando però toccava ripetere l’Ave Maria erano dolori,
perché nell’impararla a memoria mi era sfuggita, ora non saprei dirvi in che
modo, una e, una banalissima lettera e, una misera congiunzione che
seguiva “Adesso” precedendo “nell’ora della nostra morte”.
Era sudore freddo, era capogiro, era sensazione di
debolezza, era svenimento, quando ci si avvicinava al finale dell’Ave Maria,
quando noi bimbi, gli altri annoiati nel ripetere la consueta formula, il
sottoscritto in preda al terrore, si cantilenava un: “Santa Maria, Madre di
Dio, prega per noi peccatori, adesso nell’ora della nostra morte, Amen.” …
STOMP!
(nanobimbo steso a terra, privo di sensi, gli schiaffi
dell’insegnante morettona per l’energica rianimazione).
Riacquistata la ragione, le guance coi segni delle cinque
dita della maestra, mi chiedevo per quale assurdo motivo uno dovesse invocare
l’intercessione della Madonna augurandosi di lasciarci le penne all’istante.
* * *
Poi ritrovai la e, ora non saprei dirvi in che modo,
ma a giochi fatti, da adulto, da nano ormai fatto e finito, fuori tempo massimo
per riacquistare oltre alla lettera mancante pure la Fede (se escludiamo le ore
notturne, da sdraiato…).
* * *
Nell’ipotesi inverosimile che io sia nel torto, che il mio
ateismo sia fallace (prima o poi dovevo inserire un bel fallace nel blog, lo rende blog di un certo livello), se un Dio
dovesse esistere, beh, allora sarei, usando un’espressione terra terra,
tecnicamente fottuto.
Finirebbe tristemente così…
* * *
(Paradiso, ore 15 e 35 del 28 settembre 2075, tempo
soleggiato, leggera brezza)
S.Pietro Dunque,
vediamo, lei si chiama PupoNanoVagin…
PNV PuroNanoVergine
S.Pietro Scusi,
ma la vista… (inforca un paio di occhiali e scruta una scheda) dunque…
sembrerebbe che in vita sua non abbia mai… mai…
PNV …
copulato.
S.Pietro Esatto.
Bene, bene.
PNV Insomma,
avrei preferito… almeno una volta… quei due minuti e quattordici secondi di
soddisfazione.
S.Pietro Meglio
così, se lo lasci dire. Per il resto (rapida scorsa del foglio), in regola con
l’abbonamento RAI, vaccinazioni OK, aspirante scrittore, tifoso Virtus Bologna,
film preferito 2001:Odissea nello Spazio, digestione difficoltosa, avversione
per la programmazione a oggetti e… e… e…
PNV (sudando
freddo) … nell’ora della nostra morte, Amen.
S.Pietro e
(sguardo spiritato, sbuffi di fumo dalle orecchie) ATEO!
PNV Escluse
le ore notturne.
San Pietro estrae da un cassetto un timbro rosso che
applica con rabbia sul foglio che mi descrive.
S.Pietro Se
ne vada!
PNV Dove?
Pollice verso, stile Commodo nel Gladiatore.
PNV No,
la prego, già la vita è stata triste di suo, neppure una trombatina, non me lo
merito il fuoco eterno!
S.Pietro Ma
quale fuoco eterno!
PNV Come?
L’inferno senza…
S.Pietro Costava
troppo alimentarlo. Per lei, aspirante scrittore…
PNV Più
aspirante che scrittore.
S.Pietro …
è prevista una vicinanza, cheek to cheek, con Gigi Marzullo che la intervisterà,
nei secoli dei secoli, sull’ultimo suo libro non pubblicato… ahahah!
(alle spalle di San Pietro, un ologramma mostra il
Marzullone che sorridendomi mi stuzzica con un : “PNV, si faccia una domanda e
si dia una risposta”).
Aumento della sudorazione.
Stalattiti si formano all’istante sulla fronte e scendono
verso il basso.
All’improvviso una voce famigliare interviene in mio
soccorso.
Mamma La prego San Pietro, la prego, chiuda
un occhio per il mio piccolo PNV.
S.Pietro E
lei chi è?
PNV (scuotendo
la testa) Mia madre, anche qui deve mettere becco.
Mamma La prego San Pietro. Io glielo dicevo
di andare a Messa la Domenica,
di dire le preghierine, ma lui niente. Però, lo giuro, è un bravo ragazzo.
Pensi che ogni tre mesi andava in posta per pagare il bollettino in favore di
Radio Maria. Lo faceva per me che non uscendo più di casa…
San Pietro mi osserva per capire se mia madre stia
mentendo.
Io annuisco, vergognandomi, a conferma del pagamento
trimestrale.
S.Pietro Quanto
donava?
PNV 25
euro ogni volta: fanno 100 euro l’anno.
Mamma E passava pure in Chiesa per lasciare
le elemosine.
Di nuovo Pietro mi scruta.
Anticipo la domanda.
PNV Altri
100 euro, escluso i 35 di abbonamento al giornale della Parrocchia.
Il Santo riprende il mano la scheda, sembra meditare fra
sé e sé, poi, dubbioso, esclama:
S.Pietro Vabbè, per questa volta.
S.Pietro Vabbè, per questa volta.
PNV Niente
inferno?
S.Pietro (annuisce)
PNV Niente
Marzullo?
S.Pietro (annuisce)
PNV (rivolgendosi
sottovoce all’ologramma) Col cazzo che mi domando e che mi rispondo. (alzando
il volume) Grazie Peter, grazie Mamma!
Mamma Prego, figliuolo mio, però, quante
volte ti ho detto che se non ti comportavi bene rischiavi grosso?
PNV Avevi
ragione, ma ora non parliamone più. Tutto è bene quel che finisce …
Mamma … bene, anche se avresti dovuto
ascoltarmi. Guarda che farsi le pippe è peccato mortale. Quante volte me l’hai
fatto ripetere?
S.Pietro Pippe?
PNV Qualcuna,
ogni tanto, controvoglia.
Mamma Non gli creda. Tutte le sere si
collegava col suo computer per guardare certe maialone!
S.Pietro (ennesima
lettura della mia scheda) Strano, qui di pippe neppure l’ombra?
Mamma San, provi a guardare se parla del
comunismo?
In corrispondenza della parola “comunismo” dalle narici di
Pietro escono due soffioni infuocati.
PNV Ma
quale comunismo. Ho votato qualche volta PD, controvoglia.
Mamma Non gli creda. Si chiudeva in camera
sua e cantava l’Internazionale. C’aveva il manifesto con Marx, Engels, Lenin e
Stalin appeso in camera, a fianco del poster di Edvige Fenech con le zinne di
fuori.
Nella mano destra di Pietro compare una fiocina… puntata
verso il sottoscritto.
PNV No,
Pietro, la prego, mi scusi, non volevo, cioè…
S.Pietro Taci,
SATANA!
PNV Però,
se nella scheda non è riportato nulla delle maialone, del comunismo, vuol dire
che non è vero niente, che mia madre si inventa tutto, che…
S.Pietro Abbiamo
dei compilatori di profili poco affidabili. Sua madre è attendibile.
D’altronde, quando mai una mamma dovrebbe sput… parlar male del figlio se non
fosse vero?
PNV Me
lo chiedo anch’io. Sarà colpa dell’Alzheimer.
Ignorando la mia punzecchiatura, ringalluzzita dal
complimento pietresco, Mother rilancia:
Mamma Vuol sapere la più bella? Ha presente
il 730?
PNV Le
tasse le ho sempre pagate!
Mamma Sì, ma di al signor San Pietro chi
sceglievi come destinatari dell’8 x 1000?
PNV I
Valdesi, non vedo dove stia il peccato? Sono sempre cristiani.
La fiocina lascia la mano di Pietro e si conficca in mezzo
al mio glabro petto.
Poco prima di morire, per la seconda volta, sento le ultime
parole materne.
Mamma Che bambino ignorante. Dico io, come
puoi presentarti davanti a San Pietro dopo aver dato i soldi ai valdesi…
S.Pietro …
che ai santi non credono? Pretendono di parlare direttamente col Principale,
senza intermediari, eccezione fatta per Gesù Cristo. Se fosse per loro a
quest’ora sarei belle che disoccupato. Mi spiace dirlo, ma una fiocinata suo
figlio se la meritava proprio.
Mamma Sono d’accordo, se la meritava
proprio.
12 commenti:
Mai una gioia manco da morto? Noooo dai!
@Sara Scavolini
Manco da morto.
Quindi meglio non sperare nell'aldilà, ma darsi da fare nell'aldiqua :-)
ah, un pezzo che mi è piaciuto M O L T I S S I M O !!!
(Ho fatto pure un esame di coscienza, e devo dire che mi vedo messa male pure io ...ai tempi, ripetevo "W Marx, W Lenin, W Mao-tze-tung; W il compagno Giuseppe Stalin, terrore dei fascisti,terrore dei padroni")
Mi vedo male, anche per il post mortem, povera me :-(
Lisistrata
@Lisistrata
Bentornata!
Grazie per il M O L T I S S I M O.
Sul post mortem vorrà dire che ci faremo compagnia all'Inferno
(non è detto che sia poi così male ;-))
simpaticissimo questo, post.
:)))
@Magnoli@
Grazie e bentornata!
;-) temo ci siano molte analogie con il mio pregresso (suore Marcelline, passioni per baffone, vangelo di Cristo sostituito dal Vangelo "Che fare?" di Lenin.
Però non PNaV,io: anche se la perdita di V è stata più un adolescenziale dovere femminista che una roba piacevole (non puoi essere una compagna se conservi valori del passato)
Il risultato generale è stato comunque una skifezza (e bada ben che non sono neppure N)
L'inferno si sconta vivendo (cit. storpiat.)
Lisistrata
@Lisistrata
Mi spiace l'amarezza delle tue parole :-(
La prima volta di solito non è così entusiasmante, ma che fosse addirittura un dovere femminista è la "prima volta" che lo sento :-)
Non ho colto la citazione (di chi sarebbe?).
Un abbraccio.
sarebbe "la morte si sconta vivendo", Ungaretti.
(quasi un anno che non mi immergo... tra poco riprendo e passa tutto;-)
Grazie, ciao!
Lisistrata
@Lisistrata
Grazie, non la conoscevo.
LOL!
Questo pezzo è fortissimo dall'inizio alla fine.
Effettivamente non è chiaro come le persone di bassa statura possano essere a immagine e somiglianza del cosiddetto Altissimo :-)
@Turz
A meno che "l'Altissimo" menta sulla sua statura.
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