sabato 13 dicembre 2014

Conversioni RossoBlu



C’è passante e passante.
Per riscaldare le mie corte e intirizzite ossa niente di meglio che un incontro ravvicinato con la moracciona che sta attraversando la strada scegliendo, purtroppo per lei, il lato del marciapiede dove mi trovo ora.
Le gambe che sorreggono una figura slanciata, sarà sul metro e settantacinque, si muovono con cadenza regolare e sostenuta.
Immobile, attendo che mi raggiunga per poterla affiancare e …

PNV                 Signora mi scu…
Ragazza          Signorina
PNV                … si…  signorina

Accelera il passo, per non farmi distanziare devo sgambettare al ritmo di un marciatore olimpico.

PNV                Signorina, ma lo sa cosa accadrà nel 2015?
Ragazza         (indifferente)
PNV                Manca poco, il 2015!
Ragazza         (indispettita) 2015 cosa?
PNV                Sarà l’anno della Stella.

Si ferma di botto.
Sguardo ostile indirizzato sulla mia pelata.

Ragazza      La vuoi piantare? Oggi non è giornata da nano astronomo rompicoglioni.

Sta per ripartire, ma io, incurante del pericolo, provo a ostruirle il cammino.

PNV             L’astronomia non c’entra. Ma ci pensa? La Stella, 2015, WOW, che emozione!

Ragazza          Fammi passare!
PNV                 Perché, altrimenti chiama un vigile?
Ragazza          Perché sono una passante e quindi devo passare.
PNV                 (spostandomi) Non fa una grinza.
Passante    (si allontana ondeggiando il sedere, sottolineato da un’aderente gonna grigia)

* * *

Ho il fiatone.
Sono piccolo e all’anagrafe fuori tempo massimo per puntare su giovani gazzelle dalle gambe troppo lunghe che macinano marciapiedi su marciapiedi.

Meglio provare con dei soggetti stanziali.

Al cantiere del porto vedo due pensionati.
Non è la prima volta, sono figure familiari, dal lunedì al sabato controllano l’avanzamento lavori come neppure un capocantiere.
Non ne conosco i nomi quindi, per convenienza, li identificherò con le sigle PensionatoA e PensionatoC (PensionatoB è morto schiacciato da una gru il mese scorso. Il gruista si è giustificato con: “ce l’aveva con noi del cantiere, un giorno sì e l’altro pure a tirar giù santi e madonne… insomma signor giudice, alla fine non ci ho visto più, quel tipo lì era proprio un gran rompicoglioni, l’ho spiaccicato per bene”. È stato assolto ”perché il fatto sussiste, ma se uno rompe i coglioni è giusto che non sussista più”. Gruista rilasciato, a breve riceverà una Medaglia d’Oro al Valor Civile).

PensionatoA   (osserva un operaio che maneggia dei cavi) Voglia di lavorare saltami addosso. Di questo passo finiranno non prima del …

PNV                … 2015. Giusto in tempo per la Stella. Lo dicono i Testi Sacri. Vuole che le citi un passo?

PensionatoA   (mi guarda come se fossi un alieno)                 

PNV                Per esempio, da Gasperini 5,30-34 : “E innalzerò una Torre, che sia di Guardia, una Torre che con vigore ci difenderà dalle insidie del nemico”. Lo sapete chi è la torre indicata nel Testo?

PensionatoC      No

PNV                    Matri, Alessandro Matri”.

PensionatoA    Uei, cosa c’entra adesso il Matri con il porto? Smamma drogato, smamma.

PensionatoC      Circolare, che qui i drogati mica li vogliamo.

PNV                    Drogato? In vita mia non ho manco provato una canna!

PensionatoA     Guarda che non c’ho scritto “Giocondo” sulla fronte. Se non ti drogavi crescevi come tutti gli altri. Hai capito? Caro il mio bel nano…

PensionatoC      … drogato!

Mi allontano (fra l’altro, all’insaputa dei due vecchietti incazzosi, la gru si sta muovendo verso di noi. Meglio prevenire che non sussistere).

* * *

Domenica mattina, sul presto.
Alzandomi sulle punte dei piedi e allungando il braccio destro riesco a pigiare il campanello dell’appartamento.
Casa di ringhiera, senza custode, entrare è stato facile.
Un minuto di attesa prima di riprovare con un secondo squillo.
Rumore di serratura che scatta.

Una signora sulla cinquantina, sguardo assonnato perso nel vuoto, vestaglia azzurra con macchia di caffè sul petto.

Le mostro la prima pagina del Secolo XIX.
Titolo a nove colonne : SVEGLIATEVI!

Signora           A quest’ora? Sono le otto meno un quarto.

PNV              Certo, ma oggi è il gran giorno. Non c’è tempo da perdere. Ci si deve preparare.

Signora           Che è successo ? È morto il Santo Padre?
PNV                 Ma no, la partita, scontro al vertice con la Roma.
Signora           Belin e mi disturbi per dirmi ‘sta roba ?
PNV                 (sorridente cenno di sì col capo)
Signora           Attendi un attimo.

Rientra in casa per pochi istanti.
Quando ne esce faccio appena in tempo a vedere il matterèllo che si abbassa rapido e violento sulla mia testa.

* * *

Dodici giorni di coma al Gaslini.
Mi sono risvegliato l’altro ieri.
L’onore di una visita del GrandeCapo in persona.
I medici temevano che l’emozione dell’incontro avrebbe potuto nuocere alla mia salute.
Il GrandeCapo li ha convinti che la commozione (cerebrale) che rischiavano i medici, qualora non lo avessero fatto entrare nella mia camera, sarebbe stata ben più pericolosa.

GrandeCapo         Abbiamo vinto, 2 a 1.
           
PNV                     Fantastico, perlomeno (indico il bernoccolo) il sacrificio è stato ripagato. Però…

GrandeCapo         Però?

PNV                     Non so se valga la pena continuare. Sai, fra poco sono cinquanta. Il fisico non mi segue più. Ore e ore in mezzo alla strada, ai citofoni delle case, appartamento per appartamento. Su mille che ne contatti ne convinci uno o due, quando va bene. Senza contare i rischi (di nuovo la mano che mostra il bernoccolo bluastro)

GrandeCapo       Lo so, è la triste vita di noi Testimoni del Genoa. Ma ricorda: la sofferenza di oggi verrà ripagata nel futuro. Solo sacrificandoci potremmo ottenere la Salvezza.

PNV                      Intendi il Paradiso?
GrandeCapo        No, la permanenza in serie A.

PNV              Mi parli di Salvezza, ma nel 2015 non dovremmo conquistare la Stella? Il decimo scudetto? Stiamo andando alla grande, perché pensare alla sola Salvezza?

GrandeCapo          Certo, certo, lo dicono i Testi Sacri.

Vuoi il dolore per la botta, vuoi il clima asettico della camera d’ospedale, ma quel “Certo, certo” del GrandeCapo non mi appare convincente.

Chiudo gli occhi e provo ad appisolarmi.
Una lunga e rigenerante dormita fino al 2015.
In attesa, si spera, della Stella agognata.

7 commenti:

Silver Silvan ha detto...

E com'è che non commenta nessuno?! Commento io!

Avrei potuto mettere Stardust di Glenn Miller, ma se lo sentiva sua nonna. Avrei potuto mettere Shining star degli Earth Wind & Fire, ma se lo sentìva sua madre. Avrei potuto mettere Venditti, ma se lo sentiva sua sorella. Avrei potuto mettere i Simply Red, ma mi si ingriffava perché nel video c'era una sensualona. Quindi vado sul classico. Questa per un puro nano vergine va benissimo.

http://youtube.com/watch?v=0zzfPOo2VGc

P.S. Avrei potuto mettere i links a tutte le canzoni che avrei potuto mettere, ma per farlo avrei dovuto digitare un sacco di caccha e non mi andava. Ah, il post l'ho letto giorni fa. Di che parlava? Di stelle, se non sbaglio. O erano comete? Vabbè, le auguro una bella befana in anticipo! Auguri!


Silver Silvan ha detto...

Ma parlava di calcio, il post! Che c'entrano le stelle?!

Anonimo ha detto...

Caro PNV, mi sa che il tuo Genoa non vince lo scudetto da un bel po’ di anni! Dicono che la speranza è l’ultima a morire e tuttavia correre il rischio di farti aprire la porta da una casalinga armata di matterello...dai! non ne vale la pena.Kipod

Anonimo ha detto...

Mi dispiace se nel 2015 per i tifosissimi del Genoa non ci sarà la Salvezza con la permanenza in serie A e neppure la Stella del decimo scudetto. Non so che dirti, PNV, perché non lasci l’attività per strada e non interrompi la lunga dormita rigenerante e prepari l’Abete di Natale? Ci sara comunque una bellissima Stella sfavillante. Noëlle

PuroNanoVergine ha detto...

@Silver Silvan
La ringrazio per la dedica.
In effetti si abbina alla mia purezza verginale ;-)
La stella nel campionato di calcio indica la vittoria del decimo scudetto (il Genoa è fermo a 9, vinti a inizio novecento e non riesce a conquistare il decimo).

@Kipod
In realtà io sono un tiepido gobbo bianconero, ma nella finzione del racconto ho indossato il rossoblu genoano ;-)

@Noëlle
L'abete, ahime, è un ricordo d'infanzia.
Mi sono convertito a un presepe minimale che monto e smonto in 10 minuti circa :-)

Lungidame ha detto...

Ho riso con cognizione di causa/effetto dall'inizio alla fine :D :-D :-D

PuroNanoVergine ha detto...

@Lungidame
Grazie 1000 per il bel complimento!

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