sabato 28 novembre 2015

Il nano da un milione di euro



Sono prossimo allo svenimento.
I riflettori puntati addosso da oltre due ore, la tensione per le quattordici domande superate, il pubblico presenza discreta ma palpabile, mi stanno stroncando.
Una chiazza di sudore parte dall’ascella e sfocia ad altezza caviglia.
Per un attimo penso di mollare tutto quando, improvvisa, la voce di Gerry mi riporta alla realtà.

Gerry          Sei pronto PNV?
PNV           Spero di sì.
Gerry          Ok. Diamo il via all’ultima scalata verso il…
Pubblico     MILIONE!

Gerry          Leggiamo la domanda. Quale numero moltiplicato per sé stesso da come risultato 36? Le risposte sono:  a) 0    b) 4   c) 6   d) 36.  STOOOP!

Gerry          Ma che domanda è? Giancarlo (rivolto al regista) fai venire il tizio del computer e il notaio.
Regista        Ok Gerry.

* *  *

Due minuti di attesa.
Entrano nello studio il notaio, sulla testa tiene in equilibrio una copia del codice di procedura civile, e un ragazzotto ingobbito che indossa una maglietta raffigurante Bill Gates che fuma una canna ai tempi di Windows 79.
Si mettono in un angolo e parlottano fra loro: non sanno che i nani hanno un udito della Madonna.

Gerry          (al ragazzo) Ti sembra una domanda da un milione di euro?

Ragazzo      No, in effetti qualcosa non è andato per il verso giusto. Ci sarà un baco nella selezione domande dal database. Però, insomma, anche se quello lì indovina (sguardo di commiserazione verso di me), in fondo mica gli cambia la vita.

Gerry          Stai scherzando? Guarda che vi facciamo causa. Il milione lo sborsa la tua società, cosa credi, che li tiriamo fuori noi i soldi?

Ragazzo      Ok, glieli diamo noi. Tanto, milione sì, milione no, quello lì rimane sempre basso 1 e 18.

Gerry          (al ragazzo) Deficiente. (al notaio) Senta, non possiamo annullare la domanda?

Notaio        No, ormai è stata formulata.

Gerry          E invalidare l’intera puntata buttando la registrazione in un cassonetto dell’immondizia?

Notaio         Si può fare, ma solo in situazioni eccezionali.
Gerry          Quali?

Notaio         Ne sono previste tre. 1) La morte del Gabibbo   2) L’annuncio dell’elezione di Marco Columbro a Papa, col nome di Lorello I   3) Un terremoto di magnitudo superiore ai 6.5 gradi, scala Richter, su Cologno Monzese.

Gerry          (deluso) Riprendiamo!

* * *

Gerry          Allora PNV? La domanda non mi sembra così complicata.

PNV           Insomma. Sono un po’ stanco e poi la matematica non è il mio forte. Così, su due piedi, escluderei di sicuro solo il 4.

Gerry          Perché?

PNV           Mio cognato ha una 4 x 4 e non è mica un 36, ma un Range Rover da 80.000 euro, ha pure l’airbag sotto il sedere.

Gerry          STOOOP!  (mi guarda incazzoso) Faccio questo mestiere da 30 anni. Non sarà mica un nanerottolo demente a pigliarmi per il culo. Rispondi in fretta che voglio chiudere la registrazione.

PNV           Zio Gerry, scusa, ma…

Gerry          Non sono lo zio Gerry. Mi chiamoVirginio Scotti!

PNV           Signor Virginio Scotti, mi scusi, ma non sto mica fingendo. Sono teso, il sudore mi parte dall’ascella e arriva fino alla caviglia. A proposito, si nota?

Gerry          No, con quella cazzo di tunica nera che indossi non si vede nulla. Senti, faccio finta di credere alla tua impasse. Hai ancora un aiuto, la telefonata. Falla e chiudiamo la vicenda alla meno peggio (al regista) Riprendiamo!

* * *

Gerry          Ti ricordo che hai la telefonata a disposizione. Chi c’è dall’altra parte del filo?

PNV           La mamma (attimo di pausa). Ok, chiamamola.

Gerry          Buonasera signora, mi sente? Sono Gerry Scotti.

Mamma       Oh, signor Gerry, che piacere parlare con lei. Ma lo sa che è proprio un bell’uomo?

Gerry          (schernendosi) Cosa dice signora!

Mamma       É bello e bravo. Mi ricorda Corrado, bello e bravo come lui.

Gerry          Grazie signora. Ora però lasci perdere i complimenti e si concentri. L’abbiamo chiamata perché PNV ha bisogno del suo aiuto. Non posso dirle di più, ma il momento è molto importante. Appena le do il via avrà 30 secondi di tempo per rispondere alla domanda che suo figlio le farà. É pronta?

Mamma       Sì.
Gerry          Via!

PNV           Ciao Mamma.

Mamma       PNV, finalmente hai chiamato. Stamattina sei uscito di casa senza dirmi cosa volevi per cena.

PNV           Mamma non ho tempo.
Mamma       Lo vuoi il prosciutto cotto con le zucchine lesse?

PNV           Va bene. Ora però prendi la calcolatrice che trovi sul tavolo di fronte a te.
Mamma       Non vedo nessun…
PNV           Sul tavolo, ho lasciato la calcolatrice accesa.

Mamma       Il tavolo non c’è PNV. Dove l’hai messo? Sei il solito disordinato, prendi le cose e non le rimetti al loro posto.

Gerry          Svelti, mancano pochi secondi.

PNV           Mamma, mi fai le patatine fritte invece delle zucchine?
Mamma       Ok PNV, mi raccomando non fare tar…

Telefonata interrotta: 30 secondi scaduti.

Gerry          La telefonata non è servita.

PNV           Almeno ho evitato le zucchine lesse. Gerry, poco prima della mamma, mi è tornata alla mente una frase che devo aver letto dentro un Bacio Perugina.

Gerry          Quale frase?

PNV           Qualsiasi numero moltiplicato per 0 da 0. Quindi, se il cioccolatino ha ragione, dopo il 4 escluderei pure lo 0.

Terminata la frase una vibrazione nello studio mi fa cadere dal seggiolino.
Mormorio fra il pubblico.

Gerry          Presto, un assistente venga a risollevare il nanetto.

PNV           (mentre mi aggiusto la tunica) Se questa cosa dello 0 dovesse valere anche per il 36…

Gerry          Ovvero?

Una vibrazione più intensa fa cadere Gerry Scotti dalla seggiola.
Io sbando ma rimango in sella.
Una donna del pubblico caccia un urlo.
Il mormorio si fa più intenso.
Si spengono due riflettori.

PNV           Presto, quattro assistenti di studio per risollevare il Signor Virginio Scotti.

Gerry         (di nuovo seduto, si aggiusta la cravatta) Secondo te 36 per 36 dovrebbe dare?

PNV           36. Però mi sa che quello che vale per lo 0 non vale per tutti gli altri num…

La terza vibrazione è micidiale.
Io e Gerry cadiamo dai rispettivi seggiolini.
Urla di panico fra il pubblico.
Dalla testa del notaio scivola il codice di procedura civile.
Due donne svengono.
Gli spettatori delle ultime file, quatti quatti, iniziano ad abbandonare lo studio.
Partono altri tre riflettori, un cameraman si ribalta con la telecamera che scoppia provocando un principio di incendio.
Interviene il regista:

Regista        Gerry, è un probabile terremoto!
Gerry          (si rimette a fatica sulla sedia per poi rivolgersi al notaio) Annulliamo?

Notaio         (con il codice di procedura civile di nuovo in testa) Siamo a magnitudo 4.7. Si prosegua.

Gerry          (ansioso mi dice) Sembra che sia rimasto solo il 6?

Scossa biblica.
Fuga caotica del pubblico.
Una crepa larga circa un metro si forma sul pavimento.
Il notaio viene inghiottito.
Io e Gerry cadiamo di nuovo in simultanea dal seggiolino.
Sembriamo una coppia di tuffatori specialità sincro.
Nel volo batto la testa violentemente.
Vista annebbiata dalla botta e dal fumo che sta invadendo lo studio.
Mi sembra di intravedere Papa Lorello I benedicente.

Gerry avanza carponi fino a raggiungere il bordo crepa.

Gerry          Notaio, mi sente?
Notaio        (con un filo di voce) Sì.
Gerry          A quanto siamo?
Notaio        Magnitudo 6.8.
Gerry          Annulliamo?
Notaio        (rantolando) An…. nul… lia… moooo.

Gerry          (rivolto verso di me, un ghigno sul viso sudato) Nanetto, hai sentito? Tutto annullato. Smamma!

Seguo il consiglio del signor Virginio Scotti.
Quello che conta ora non sono i soldi, ma salvare le chiappe.
Obiettivo numero uno: uscire dallo studio che sta crollando.
Obiettivo numero due: tornare a casa (ci sarà ancora una casa?), dimenticare il milione di euro e tuffarsi nel piatto di patatine fritte fumanti.

Speriamo che mamma non si sia scordata di comprare il ketchup.

2 commenti:

Vanessa ha detto...

Di un'inventiva fuori dal comune, davvero!!! Peccato quella punta di catastrofismo che sempre mi atterrisce!

PuroNanoVergine ha detto...

@Vanessa
Grazie!
Il catastrofismo atterrisce pure il sottoscritto (sono cascato dalla sedia :-)).

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