sabato 22 ottobre 2016

La coniugazione del verbo TROMBARE



Se sono giunto all’andropausa ancora vergine, come una bottiglia d’olio d’oliva Carapelli (formato mignon), il “merito” è della mia maestra delle elementari.

Si era in seconda e la signorina De Ponti, l’orrenda zitella che ci trasmise i rudimenti della conoscenza (lo so, è un clichè quello della maestra brutta e nubile, ma giuro che la De Ponti si posizionava, nella Scala di Trombabilità del Dottor Fuckerson, a metà strada fra il livello “Trombala solo se ti sbronzi, coprendole il viso deforme con una calzamaglia di lana“ e il livello “Piuttosto che trombarla tagliati i coglioni”) oddio, mi sono perso, troppi incisi in una frase mi provocano il voltastomaco (o è il ricordo delle guance butterate della De Ponti?)

Ci sono.
Stavo dicendo che la maestra ci interrogò sui verbi, volendo saggiare da un lato la nostra capacità d’apprendimento, dall’altro la sua abilità nell’insegnamento.

A volte però una semplice interrogazione è sufficiente per mostrarti quanto la perfidia sia alla base dell’agire umano…

* * *

Voglio dire, signora Maestra, non puoi chiedere ai gemelli Volontini, i secchioncelli della classe, di coniugare il verbo Essere (Giulio) e Avere (Gianni) sapendo che per loro è una prova banale, che  supereranno con un “Oplà”, senza sforzo alcuno (la De Ponti aveva un debole per G&G., immaginava che sarebbero divenuti NotaioAvvocatoIngegnereProfessore. Mai avrebbe pensato di ritrovarseli come ausiliari… del traffico… lungo Viale Padova, mentre le appioppavano una multa sul parabrezza dell’auto per sosta vietata).

Voglio dire, signora Maestra, non puoi proporre agli altri compagni di classe, dei verbi ugualmente semplici: Bere per Franco Ferrari, Mangiare per Bruno Medici, Saltare per Elisa Righi, Avvelenare per Vito De Nunzio (quello di Vito potrebbe sembrare più complicato, ma il De Nunzio a otto anni aveva letto una ventina di romanzi di Agatha Christie, era cresciuto a pane e arsenico).

Voglio dire, signora Maestra, dopo avermi chiamato alla lavagna, non puoi dirmi:

Maestra              PuroNanoVergine, per te ho pensato al verbo TROMBARE

PNV                    (svengo cadendo in avanti come un pugile che ha incassato il KO definitivo)

RestoDellaClasse         Ahahahahahahahahahahah

* * *

La De Ponti intuiva, o forse ne era sicura, che un bambino nano, con un principio di stempiatura, l’espressione da cefalo triste sul volto, avrebbe avuto scarse se non nulle possibilità di copulare nel prosieguo della sua vita.

Fu quindi un colpo basso, una vera bastardata, propormi, di fronte alla classe intera, un verbo che suscitava già da allora nel sottoscritto una rassegnata depressione (consapevole che nelle varie combinazioni di modi e tempi avrei azzeccato il solo indicativo - condizionale presente “io tromberei” seguito da un “ma, se, però, purtroppo, forse, NO”).

Da racchia zitella quale era avrebbe dovuto provare empatia nei miei confronti e non “vendicarsi su di me di un suo momento amaro” (Mogol – Battisti, Una giornata uggiosa).

Per onestà intellettuale non posso dare colpa dell’inossidabile verginità alla sola De Ponti.

Dopo l’interrogazione entrò in gioco la mia mente contorta, quella che di solito mi impedisce di affrontare una prova qualsiasi se non ho raggiunto, nella fase di preparazione della prova stessa, un livello di perfezione maniacale, che mi garantisca un successo sicuro nel “momento della verità”.

Nel caso specifico, l’instabile cervello mi suggerì che mi sarei potuto accoppiare con un individuo di sesso femminile solo dopo aver imparato, perfettamente, la coniugazione del verbo TROMBARE (per individuo femminile si intende, tornando alla scala del Dottor Fuckerson, una donna di livello pari o superiore a “Non sarà Angelina Jolie, in giro trovi di meglio, ma in fondo pure tu non sei Brad Pitt”).

Ricordo a tal proposito un incubo che più volte mi perseguitò durante le tempeste ormonali dell’adolescenza…

* * *

Mi trovo a letto con Miss Mondo, entrambi ignudi, io le guardo le tette, lei mi accarezza i maroni.

MissMondo         PNV, che ne dici se trombassimo?
PNV                    (pensieroso)
MissMondo         Allora non rispondi?
PNV                    Un attimo, scusa.
MissMondo         (impaziente) Dai, su, ci vuole così tanto per una risposta?
PNV                    Congiuntivo imperfetto.
MissMondo         Coooooooosa?

PNV           Trombassimo. Congiuntivo imperfetto. Se un verbo finisce in assimo, essimo, issimo
è congiuntivo. Da non confondersi col condizionale, che termina con arei, erei, irei.

Miss Mondo smette di sfiorarmi i testicoli, si alza dal letto, si riveste e se ne va, salutandomi con:

MissMondo         Un demente, un vero demente!

PNV                    Participio presente, demente. Almeno credo.

* * *

Crescendo, l’ossessione per la coniugazione dei verbi ha perso di intensità.

Il mio psicanalista freudiano mi ha spiegato una teoria che parla di fase orale, seguita da una fase anale, anticamera di quella grammaticale, che dovrei aver superato da poco, dopo intensi studi sui testi di italiano, e di una conclusiva fase vaginale (a scanso di equivoci, nella fase vaginale non userò il fondotinta per imbellettarmi il viso, ma copulerò beato con procaci fanciulle, lasciandomi alle spalle la mia verginità e il ricordo del viso deturpato dai brufoli della signorina De Ponti).

* * *

Non mi dilungo oltre.
Vi lascio con la prova provata che la fase grammaticale è alle mie spalle nella speranza che quella vaginale bussi fra poco alla porta di casa (apro la porta e mi appare una scollatura sorridente…).

Non potendo trasformare il post in un testo per l’insegnamento della grammatica, tenuto conto che il post sarà pieno di errori grammaticali dei quali non sono neppure consapevole, termino riportando alcuni esempi di coniugazione del verbo TROMBARE.

E allora:

Indicativo - Presente                       Io trombo

Indicativo - Futuro                          Io tromberò

Indicativo - Participio Passato       Io ho trombato

Imperativo - Presente                     Tromba!

Gerundio - Passato                         Avendo trombato

Condizionale - Presente                  Io tromberei

Congiuntivo - Imperfetto                Se io trombassi

Preservativo - Imperfetto               Papà, mi racconti la storia del goldone bucato?

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