Dal dito si passa alla mano.
Dalla mano, se non stai attento,
è un attimo e… ZAC… si pigliano il braccio.
Ricordo quando il buon Joseph
(Ratzinger) invitò i farmacisti cattolici a esercitare il diritto
all’obiezione di coscienza rifiutandosi di vendere ai clienti, pur
muniti di regolare ricetta, farmaci che avessero come scopo “scelte
chiaramente immorali”.
Il riferimento implicito era alla
pillola del giorno dopo (ammetto l’ignoranza: l’unica categoria
di “commercianti religiosi” da me conosciuta era quella dei
macellai musulmani. È probabile che un domani possano spuntare i
panettieri ortodossi - “ah, da voi solo pane integrale?”
- i fioristi buddisti - “scusi, quanto viene quella corona di
loto?” - i parrucchieri calvinisti - “no, la prego, col
tosa erba no! ”).
Non entro nel merito della
legalità o meno del rifiuto del farmacista.
Quello che mi preoccupa è che
l’accettazione di un tale libertà di scelta, posso darti o non
darti la pillola che chiedi, sia in futuro applicabile ad altri
prodotti (per l’aspirina non ci sono problemi, ma il preservativo
non rientrerebbe di sicuro nella categoria “cosa buona e giusta”)
o, per estensione, ad altre attività commerciali.
Ad esempio…
* * *
(interno libreria, mi avvicino a
un addetto informazioni, un omone sul metro e novanta che indossa un
grembiule celeste)
Libraio Desidera?
PNV Cercavo
una copia de “La locandiera”.
Libraio No, niente, non si
può.
PNV Perché,
scusi?
Libraio Io obietto.
PNV Ma
non mi sembra che… voglio dire… la conosce… “La locandiera”?
Libraio (il viso si
fa rosa acceso) NON INSISTA, PER FAVORE!
PNV Neanche
in edizione economica? La nascondo nel taschino che ho qui dentro
(apro il giubbetto per mostrarglielo)
Il libraio infila una mano sotto
il grembiule per estrarre un flagello e una foto di Padre Pio.
Viso color porpora.
Libraio (facendo roteare
il flagello) NIENTE GOLDONI!
PNV (sbigottito
e spaventato)
Libraio (mi sbatte in
faccia la foto di Padre Pio) HAI CAPITO, NANO MALEFICO?!
PNV Si,
si, non si arrabbi, mi dica lei, allora, cosa posso prendere al posto
di…?
Libraio (colorito quasi
normale) Tenga questo!
Sono un nano, per di più pavido.
Accetto all’istante il
“consiglio per l’acquisto” del libraio (i segni del flagello
sulla mia povera testa calva mi terrorizzano) sotto forma di un
libricino dalla copertina azzurra sulla quale è disegnato un
lucchetto, dotato di ali, che ascende verso il cielo.
L’opera è scritta a quattro
mani da tali Moccia Federico e Angelo Cardinal Scola.
Titolo: Ho voglia di Theos.
Ringrazio il libraio e a capo
chino, ma con la pelata integra, esco dalla libreria.
7 commenti:
Per "3 uomini non in barca (per non parlar del cane)"
il buon Peppin'o Tedesco potrebbe farmi frustare...
HELP!
@CirINCIAMPAI
Ops, non ho capito il commento :(
E certo, l'ho toppato!
Ho toppato pure l'account del commento!
Non sono in bolla in bolla...
@CirINCIAMPAI
No problem ;-)
Di questo passo torneremo agli elenchi di libri proibiti
@Mira Queen
Se non altro sarebbe un elenco da seguire come criterio di scelta dei libri da leggere ;)
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