giovedì 20 dicembre 2018

MiniTaglia


Esco dal camerino indossando il pullover beige girocollo in cashmere.
Ad attendermi il sorriso della commessa mal abbinato allo sguardo dubbioso che, consapevole o meno, mi dona.

Le sta alla per-fe-zio-ne!”

Una perfezione sillabata per sottolineare un giudizio inappellabile.

Dice?” perplessità del sottoscritto.

Sembra fatto apposta per lei.”

Non saprei, lei di sicuro ha l’occhio clinico, ma, come dire, non mi sento del tutto a mio agio.”

In che senso?” il sorriso sostituito da un’espressione di preoccupata sollecitudine per il cliente dubbioso.

Faccio fatica a camminare.”

Come PuroNanoVergine vanto un’altezza di un metro e diciotto, che supera di poco il metro e venti quando, è il caso odierno, indosso delle scarpine con due / tre centimetri di tacco.
Il maglione beige in cashmere è probabilmente destinato a un uomo sul metro e novanta: per posizionare il girocollo intorno al mio, di collo, mi ritrovo la parte bassa del pullover a metà strada fra le ginocchia e le caviglie. Devo camminare spostando con attenzione prima la gamba destra poi la sinistra, piccoli passettini per evitare di cappottarmi in avanti.

Non le sembra un po’ lungo?”

La commessa socchiude gli occhi per osservarmi con maggiore attenzione.

Sì, ha ragione, forse... forse... non vorrei sembrarle scortese, ma è un maglione per uomini un poco più alti di lei.”

Sono un nano.”

Come?”

Nano. Dalla punta dei piedi alla cima della pelata misuro un metro e diciotto: con i tacchi arrotondo a uno e venti, ma sempre nano rimango.”

Con un’imperturbalità da guinness dei primati, intaccata solo da una lieve increspatura delle labbra, la ragazza mi porge un capo alternativo.

Tenga, è un girocollo sempre in cashmere, nero, per slanciarla, un pullover leggermente più corto del precedente.”

Entro nel camerino, indosso il maglione, esco dal camerino con passo rapido e (più alto il nano, più corto il pullover, non dovrei aver problemi di deambulazione) mi ribalto in un nano… secondo.

Craniata sul pavimento lucido (e scivoloso) del negozio.

Si è fatto male?!” la voce addolorata e pentita della commessa sopra la mia nuca.

No, cioè sì, è solo una craniata, per quanto potevo evitarmela se, mi aiuta a”

“A rialzarsi?”

“A togliermi questo fottuto pullover che mi lega le gambette!”

Torno in verticale (la differenza rispetto al nano disteso è minima) e mi massaggio la fronte inutilmente spaziosa e dolorante.

Glielo chiedo per favore. Non mi blandisca. Conosco i miei limiti. Preferisco un maglioncino della mia misura a un pullover per spilungoni con capocciata assicurata.”

La commessa sembra aver compreso, un cenno della testa, un iniziale sì muto da parte sua, seguito da un invito.

Venga con me.”

Invito accompagnato dalla mano destra della ragazza che allungandosi stringe la mia manina sinistra.
Sarà l’effetto della sua pelle vellutata o l’imbarazzo per un contatto umano femminile sincero (svanita la linea di separazione cliente-venditore) a farmi provare un improvviso sobbolimento interno?

Non saprei (forse è solo l’andropausa).

Insieme, mano nella mano, abbandoniamo alle nostre spalle il reparto uomini, scendiamo di due piani ed entriamo trionfanti, come una mamma con figlioletto al seguito, nel settore riservato all’abbigliamento per bimbi.

9 commenti:

Gus O. ha detto...

Forte!
Anche io voglio essere nano.

PuroNanoVergine ha detto...

@Gus O.
Grazie e benvenuto.
Sull'essere nano non te lo consiglio: le soddisfazioni sono poche :-)

Nina ha detto...

ah, le commesse incompetenti, che sciagura.

dico, mi vedi? ma ti sembro una da vestitino di maglina elasticizzata, con il ho culo che fa provincia che mi ritrovo posso solo andare a battere i marciapiedi della provinciale per Gela (noto posto di battone per camionisti)

non sei tu che sei nano, sono loro che sono indecenti.

CirINCIAMPAI ha detto...

Non ci poteva andare da sola?
Ha paura di addentrarsi da sola nel reparto bimbi...
Anch'io a dir la verità; è pieno di mamme!

PuroNanoVergine ha detto...

@Nina
Allora è un problema nazionale, quello delle commesse indecenti :-)

@CirINCIAMPAI
In realtà era per farmi un favore: magari non rimediavo un girocollo neppure lì, ma una mamma...

sinforosa c ha detto...

Arrivo per puro caso in questo tuo originalissimo spazio. Non mi resta che augurarti un sereno e gioioso Natale a te e a tutti coloro che ti stanno a cuore.
sinforosa

PuroNanoVergine ha detto...

@sinforosa c
Grazie mille, benvenuta nel blog :-)
Auguri anche a te e alle persone a te care.

H P L ha detto...

Auguri PNV, ti regaleremo pullover chilometrici a Natale (che poi io ho poco da fare lo sgargiullo, dall'alto del mio metro e - quasi - sessanta ;)

PuroNanoVergine ha detto...

@H P L
Auguri anche a te HPL.
Sull'altezza non disperare: c'è sempre tempo per crescere :-)

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