Torna con noi, PNV

Siamo arrivati al sesto SMS nelle ultime sei settimane.

Il primo prometteva 30Gb e 500 minuti di conversazione gratuiti al mese.

Ignorato.

Ho cambiato operatore l’anno scorso e non ho intenzione di sbattermi per tornare indietro nella scelta (sono un cliente fedele, non m’interessa seguire le (im)perdibili offerte che mi propongono. La scelta di mollare un operatore per un altro era dettata dall’insoddisfazione per come erano stati gestiti dei disguidi nel servizio e non da ragioni meramente economiche).

Nonostante la non risposta, la settimana successiva, è arrivato il secondo SMS.

60Gb e 1000 minuti gratuiti al mese.

Ignorato pure quello.

Niente da fare, il vecchio operatore, immagino turbato dal mio tradimento, forse per una questione d’onore (o più semplicemente perché un software in automatico è predisposto a inviare SMS per il recupero degli ex abbonati) insiste con un terzo messaggio.

120Gb e 2000 minuti gratuiti al mese.

Quarto SMS, poi il quinto e infine il sesto che si spinge fino a 960Gb e 16000 minuti gratuiti al mese.

Ogni SMS l’offerta si raddoppia.

16000 minuti, se faccio bene i conti, corrispondono a circa 11 giorni ininterrotti di telefonate mensili.

960Gb, ammettendo che un video in alta qualità di un’ora visto sullo smartphone consumi 4 Giga, sono altri 10 giorni di navigazione in rete (durata che può aumentare sensibilmente se vado per siti che non hanno video o ne hanno di media scarsa qualità o ancora che propongono solo testo e immagini).

Se volessi usufruire al 100% della (im)perdibile offerta, la mia vita si tradurrebbe, per gran parte delle giornate, a fare telefonate o navigare in Internet.

Dovrei riservarmi dei rimasugli di tempo per mangiare, dormire, andare al cesso e poco altro (il poco altro si riferisce al sottotitolo del blog).

Una prospettiva terrificante che avrebbe ripercussioni nel medio periodo sulla mia salute fisica (quella mentale già compromessa) .

Certo, nessuno mi obbliga a sfruttare al 100% quanto il precedente operatore mi offre, ma che senso avrebbe tornare indietro, ridiventare suo cliente in base a una promozione che non sfruttassi del tutto?

No, ignoro anche il sesto SMS.

Sono curioso di scoprire come finirà, se vincerà la mia ritrosia a non cambiare o l’insistenza veicolata dagli SMS.

Con ogni probabilità arriverà un settimo messaggio e un ottavo che mi solleticherà con ben 64000 minuti al mese di conversazioni al telefono e 3840Gb di navigazione senza spese.

64000 minuti sono 44 giorni (e spiccioli) di telefonate in un mese, qualcosa che supera le leggi della matematica, della fisica e del buonsenso, un’offerta che va oltre la realtà così come noi la sperimentiamo, una prospettiva che presuppone il superamento del concetto di tempo suddiviso in mesi della durata di 28, 29, 30 o 31 giorni, di giorni composti da 24 ore a loro volta suddivisibili in 60 minuti, una eventualità che il mio precedente operatore dichiarerebbe (e sono sicuro dichiarerà) di potermi garantire e che io alla fine, dopo tanta insistenza, se non altro per la curiosità di sperimentare la meraviglia di un abbonamento dal carattere straordinario, temo sarò costretto ad accettare.