sabato 3 settembre 2022

Lo Sganga

All’ingresso del lunapark, seduto sulla staccionata in legno dipinta coi colori della bandiera americana, stava il Giupponi, Amilcare Giupponi detto Lo Sganga, stivali da cowboy, jeans sdruciti e attillati per evidenziare il pacco, canotta bianca smanicata, pelazzi delle ascelle in evidenza, uno stuzzicadente rigirato in bocca, i capelli radi, a 19 anni lo Sganga era già stempiato, raccolti in un improbabile codino.

Ai lati le due girlfriend del momento: Silvia Rossetti, alla sua sinistra, detta la Risucchiatrice, il bacio con rifrullo della Rossetti era un’esperienza immersiva totale, ed Elena Ramelli, alla sua destra, ai più conosciuta come l’Angelo dall’alito di fuoco.

Alla visione del trio, e in particolare dello Sganga, Ivan rallenta il passo, si volta verso di me e sussurra un: “PNV, a me del lunapark non ne ho più voglia”.

Ignorando lo strafalcione grammaticale gli rispondo con sarcasmo: “T’è passata tutta d’un colpo?”

Sì, pensavo che forse se andiamo ai video giochi ci divertivamo di più. Hanno appena messo il Pacman”.

E invece io preferisco la calcinculo. Procediamo!”

Negli occhi di Ivan la rassegnazione, lo sguardo dell’agnello pronto al sacrificio, lo Sganga colonna d’Ercole insuperabile, un ostacolo impossibile da ignorare, che ci avrebbe precluso la gioia del parco giochi, calcinculo in primis.

Toh, guardali qua, i due pischellini della seconda C”

Seconda B” lo correggo.

Ganzo il pischello nano, fa pure il precisino” la risposta dello Sganga seguita da un rutto che a sua volta precede una slinguata profonda con la Risucchiatrice.

Mi giro verso Ivan: è rosso in volto, i capelli sono ritti, le gambe gli tremano.

Ma le ascelle non te le depili mai?” chiedo allo Sganga.

La domanda sembra spiazzarlo.

No, perché, con quei pelazzi fai la figura dello scimmione Kakatù”

PNV”, implora Ivan “ti prego, non voglio morire a 13 anni… non ancora compiuti!”

Lo Sganga non ribatte, per la prima volta ha trovato uno che osa sfidarlo, sia mai, e non solo, quell’uno è un pischello di seconda media, basso un metro e 18, gracile, palliduccio, un nanopischello.

Lo stuzzicadenti gli casca dalla bocca aperta, a donare allo zoticone l’espressione di un orango rincitrullito.

Non sapendo cosa rispondere, il Giupponi (in questo momento non più Sganga ai miei occhi, ma solo sgangherato), scende dallo steccato, si avvicina alzando minaccioso il braccio destro, il pugno pronto a colpirmi ma, lento come un bradipo in catalessi, non si accorge del mio fulmineo anticipo, una capocciata che gli assesto alla zona pisellare, facendolo stramazzare rantolante a terra.

Vieni Ivan, andiamo, ho una gran voglia di calcinculo!”

Il nostro ingresso trionfale nel lunapark, lo sguardo d’ammirazione di Silvia Rossetti ed Elena Ramelli ad accompagnarci.

9 commenti:

Filippo ha detto...

Se è vero sei il mio nuovo mito.

fracatz ha detto...

sganga, sganga, sganga.
cojion, cojion, cojion....

PuroNanoVergine ha detto...

@Filippo
Per PNV è vero, per me mica tanto ;-)

@fracatz
Bella :-)

fracatz ha detto...

lo sganga, lo sganga,
lo sganga sghenga
ghegogongogangangonga
Ghegogongogangangò

Er Matassa ha detto...

Dopo quell'episodio lo Sganga ha iniziato a depilarsi le ascelle?
E la Rossetti e la Ramelli sono migrate verso altri lidi?
O le avete conquistate voi?
Non lasciarci così in sospeso!
Un saluto

EM

PuroNanoVergine ha detto...

fracatz
Gaber?

@Er Matassa
Rossetti e Ramelli si sono perse nel metaverso.
Lo Sganga è diventato consulente globale Fininvest.

Alahambra ha detto...

Io devo assolutamente sapere se aveva pure il pacchetto di sigarette arrotolato sulla spalla nel tessuto della T-shirt.

PuroNanoVergine ha detto...

@Alahambra
Certo, già alla nascita.

Alahambra ha detto...

Allora sto tranquilla. Senza sarebbe stato monco di qualche cosa, sisi.

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