ovvero come imparai a non accoppiarmi e ad amare le pippe
mercoledì 22 febbraio 2023
AInibito
Avrei
voluto scrivere racconti meravigliosi, battute memorabili, storie
stupefacenti, post da rimanere senza fiato nel leggerli, ma a
malincuore mi tocca rinunciare. Per tutto questo rivolgetevi a ChatGPT.
Questo è interessante. Cosa ne pensi delle IA? Intendo come concetto... @Filippo: non credo riconoscresti la differenza già ad oggi, tra pochi anni a maggior ragione
@Filippo Lo affiancheranno, ma dai tempi della ruota in poi certi lavori spariscono, causa macchine, e ne nascono altri.
@Alahambra Un po' mi spaventa (lo scrivo da programmatore informatico), un po' mi affascina. Certo che l'AI sta entrando rapidamente in ambiti "creativi" dove prima era impensabile potesse entrare. Pone problemi vari (perdita di posti di lavoro, etici, diritti d'autore...) ma è pure una opportunità.
Ho fatto un po' di "prove" con ChatGPT e in effetti provo la tua stessa gamma di emozioni a riguardo. Mi affascina che si possa arrivare a costruire qualcosa del genere e le evoluzioni sono ancora tutte da conquistare, ma contemporaneamente spaventa, è innegabile. Al momento mi pare che sia uno strumento con delle enormi potenzialità, ma che manchi la scintilla per così dire. Sto in finestra ed aspetto, perché sia come sia il progresso non si può fermare.
@Silver Silvan Gli ho chiesto un racconto di 500 parole con un nano che vuole sposare una bellissima ragazza ma non ci riesce (non fa morire dal ridere, ma lo ha sfornato in tipo 20 secondi):
C'era una volta un nano di nome Gigi che viveva in un regno lontano. Gigi era un nano molto coraggioso e lavorava come minatore nel regno. Un giorno, mentre era fuori a cercare pietre preziose, vide una bellissima ragazza di nome Maria che stava passeggiando nel bosco. Gigi si innamorò di Maria a prima vista e decise che doveva sposarla.
Gigi si avvicinò a Maria e le disse: "Ciao, sono Gigi, il nano più coraggioso del regno. Vorrei sposarti e fare di te la mia regina". Maria sorrise gentilmente e rispose: "Mi dispiace Gigi, ma non sono interessata a sposare un nano. Cerco qualcuno della mia statura".
Gigi era molto deluso, ma non si arrese. Decise di trovare un modo per convincere Maria a sposarlo. Iniziò a fare esercizio fisico per aumentare di altezza, ma non ci riuscì. Provò a mangiare cibi che avrebbero dovuto farlo crescere, ma non ebbe successo.
Gigi cercò aiuto da un mago che gli disse di bere una pozione magica che lo avrebbe fatto diventare alto quanto Maria. Gigi seguì le istruzioni del mago e bevve la pozione. Ma invece di diventare alto quanto Maria, Gigi iniziò a crescere senza controllo fino a diventare gigantesco.
Il gigante Gigi si mise subito alla ricerca di Maria per dimostrarle che era abbastanza grande per sposarla. Quando la trovò, Maria rimase scioccata dalla sua immensa stazza. "Gigi, sei fuori di testa!" esclamò Maria, "Non posso sposare un gigante!"
Gigi, ancora innamorato, decise di cercare un'altra soluzione. Chiese consiglio ad un vecchio saggio, che gli disse di cercare un anello magico che avrebbe fatto diventare alta anche Maria. Gigi si mise subito in viaggio per trovare l'anello magico.
Dopo mesi di ricerca, Gigi trovò finalmente l'anello magico. Corse da Maria e le chiese di metterlo al dito. Maria lo fece e subito iniziò a crescere finché non diventò alta quanto Gigi.
Gigi era felicissimo, ma la felicità durò poco. Pochi istanti dopo, Maria iniziò a ridursi di statura finché non tornò alle sue dimensioni originali. Gigi capì che l'anello era magico solo per lui e che non avrebbe mai potuto sposare Maria.
Gigi era molto triste, ma decise di non arrendersi all'amore. Continuò a cercare l'amore della sua vita e alla fine incontrò una bellissima nano di nome Giulia. Giulia era esattamente della stessa altezza di Gigi e i due si innamorarono subito. Si sposarono in una bellissima cerimonia e vissero felici e contenti per sempre.
Morale della storia: l'amore non conosce alcuna forma o altezza, ma solo il cuore.
@Alahambra Concordo sulla mancanza di scintilla (un esempio è il racconto/risposta a Silver Silvan)
È bruttissimo! Ma, di sicuro, è macchinoso. Inoltre, mi colpisce il reiterato tentativo di diventare qualcos’altro per risolvere la situazione ed ottenere il risultato. Roba da mutanti, non a caso. O da amebe. Bocciato. Chat Gran Perdita di Tempo non fa per me, ho deciso.
pure a me pare macchinoso, con spunti fissati da acculturati con scarse esperienze di vita vissuta, caspita, ignorare la più grande qualità dei nani maschi e tirar fuori tutto quel pippone per bimbi di 3 anni, quando bastava ricordarlo alla smemorata fanciulla
9 commenti:
Le macchine non soppianteranno mai l'uomo.
Questo è interessante. Cosa ne pensi delle IA? Intendo come concetto...
@Filippo: non credo riconoscresti la differenza già ad oggi, tra pochi anni a maggior ragione
@Filippo
Lo affiancheranno, ma dai tempi della ruota in poi certi lavori spariscono, causa macchine, e ne nascono altri.
@Alahambra
Un po' mi spaventa (lo scrivo da programmatore informatico), un po' mi affascina.
Certo che l'AI sta entrando rapidamente in ambiti "creativi" dove prima era impensabile potesse entrare. Pone problemi vari (perdita di posti di lavoro, etici, diritti d'autore...) ma è pure una opportunità.
Ci crederò quando leggerò un pezzo umoristico, scritto da una macchina.
Ho fatto un po' di "prove" con ChatGPT e in effetti provo la tua stessa gamma di emozioni a riguardo.
Mi affascina che si possa arrivare a costruire qualcosa del genere e le evoluzioni sono ancora tutte da conquistare, ma contemporaneamente spaventa, è innegabile.
Al momento mi pare che sia uno strumento con delle enormi potenzialità, ma che manchi la scintilla per così dire. Sto in finestra ed aspetto, perché sia come sia il progresso non si può fermare.
@Silver Silvan
Gli ho chiesto un racconto di 500 parole con un nano che vuole sposare una bellissima ragazza ma non ci riesce (non fa morire dal ridere, ma lo ha sfornato in tipo 20 secondi):
C'era una volta un nano di nome Gigi che viveva in un regno lontano. Gigi era un nano molto coraggioso e lavorava come minatore nel regno. Un giorno, mentre era fuori a cercare pietre preziose, vide una bellissima ragazza di nome Maria che stava passeggiando nel bosco. Gigi si innamorò di Maria a prima vista e decise che doveva sposarla.
Gigi si avvicinò a Maria e le disse: "Ciao, sono Gigi, il nano più coraggioso del regno. Vorrei sposarti e fare di te la mia regina". Maria sorrise gentilmente e rispose: "Mi dispiace Gigi, ma non sono interessata a sposare un nano. Cerco qualcuno della mia statura".
Gigi era molto deluso, ma non si arrese. Decise di trovare un modo per convincere Maria a sposarlo. Iniziò a fare esercizio fisico per aumentare di altezza, ma non ci riuscì. Provò a mangiare cibi che avrebbero dovuto farlo crescere, ma non ebbe successo.
Gigi cercò aiuto da un mago che gli disse di bere una pozione magica che lo avrebbe fatto diventare alto quanto Maria. Gigi seguì le istruzioni del mago e bevve la pozione. Ma invece di diventare alto quanto Maria, Gigi iniziò a crescere senza controllo fino a diventare gigantesco.
Il gigante Gigi si mise subito alla ricerca di Maria per dimostrarle che era abbastanza grande per sposarla. Quando la trovò, Maria rimase scioccata dalla sua immensa stazza. "Gigi, sei fuori di testa!" esclamò Maria, "Non posso sposare un gigante!"
Gigi, ancora innamorato, decise di cercare un'altra soluzione. Chiese consiglio ad un vecchio saggio, che gli disse di cercare un anello magico che avrebbe fatto diventare alta anche Maria. Gigi si mise subito in viaggio per trovare l'anello magico.
Dopo mesi di ricerca, Gigi trovò finalmente l'anello magico. Corse da Maria e le chiese di metterlo al dito. Maria lo fece e subito iniziò a crescere finché non diventò alta quanto Gigi.
Gigi era felicissimo, ma la felicità durò poco. Pochi istanti dopo, Maria iniziò a ridursi di statura finché non tornò alle sue dimensioni originali. Gigi capì che l'anello era magico solo per lui e che non avrebbe mai potuto sposare Maria.
Gigi era molto triste, ma decise di non arrendersi all'amore. Continuò a cercare l'amore della sua vita e alla fine incontrò una bellissima nano di nome Giulia. Giulia era esattamente della stessa altezza di Gigi e i due si innamorarono subito. Si sposarono in una bellissima cerimonia e vissero felici e contenti per sempre.
Morale della storia: l'amore non conosce alcuna forma o altezza, ma solo il cuore.
@Alahambra
Concordo sulla mancanza di scintilla (un esempio è il racconto/risposta a Silver Silvan)
È bruttissimo! Ma, di sicuro, è macchinoso. Inoltre, mi colpisce il reiterato tentativo di diventare qualcos’altro per risolvere la situazione ed ottenere il risultato. Roba da mutanti, non a caso. O da amebe. Bocciato. Chat Gran Perdita di Tempo non fa per me, ho deciso.
pure a me pare macchinoso, con spunti fissati da acculturati con scarse esperienze di vita vissuta, caspita, ignorare la più grande qualità dei nani maschi e tirar fuori tutto quel pippone per bimbi di 3 anni, quando bastava ricordarlo alla smemorata fanciulla
@Silver Silvan
Se poi lo confrontiamo con il nano doc PNV non c'è confronto :-)
@fracatz
Condivido, certe qualità non si possono ignorare :-)
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