Un'ombra compare sul lato destro della scrivania.
Clic del mouse per terminare
Microsoft Outlook.
Difesa della propria privacy.
PNV alza la testa dallo schermo
per controllare a chi appartenga il corpo che si è posto fra lui e le luci al
neon.
Donna, pantaloni grigi, pullover
nero ricamato, occhi azzurri, capelli mossi intonati col maglione.
"Ciao, Uomo!"
"I i i i io?"
"Si, tu. Vedi qualche altro
Ciao nelle vicinanze?"
"No"
Si sente a disagio.
Porta le mani sul mouse, Start –
Disconnetti, per uscire dalla sessione.
Teme che lei possa avvicinarsi,
gran culata ben assestata contro il bracciolo della sedia per allontanarlo,
prendere possesso della postazione, rilanciare il Client di posta, leggere
email segretissime e poi scoprire... scoprire che non vi è nulla da scoprire...
nulla.
"Ma lo sai qual è il piacere
della vita!?"
"???"
"Della vita!" (coscia
destra sulla scrivania)
"Boh, per esempio, cioè, non
so se, forse l'email?"
"Ripasserò!" (scrivania
senza coscia: luce al neon di nuovo ben visibile)
PNV va al cesso per rinfrescarsi.
Stordito dall'interrogatorio
inaspettato.
Ritorna al proprio posto.
"Il piacere della vita? Ma
certo! Ricollegarsi al PC! E che ripassi
pure, se vuole!"
* * *
(il mezzogiorno seguente)
"Hai riflettuto sulla mia
domanda?"
"Si, un poco e devo dire
che, in fondo, il computer può essere…"
"Ti chiedo solo una risposta
intelligente! Una."
"É difficile, mi hai preso
in contropiede. Finora non avevo mai pensato a quale fosse il piacere della
vita."
"Si vede."
"Ah ecco, ci sono! Forse i
libri, leggere. Gran bella cosa! Sai, sto terminando un romanzo di Italo
Calvino, geniale scrittore. Se vuoi te lo posso prestare?"
"Lo macchierei..."
"Macchieresti? Ok… ci sono…
sei sensibile, un libro ti commuove e le lacrime, le tue lacrime, cadendo sulle
pagine"
"... di cioccolata."
"E se fosse il cinema? La
forza dell'immagine rispetto alla parola scritta?"
"Come ti chiami?"
"PuroNanoVergine. Lo so, può
apparire strano come nome. In realtà è solo un nickname per blog. E tu come ti
chiami?"
"Anna"
"Anna e poi?"
Anna e il manuale TCL che cade
per terra. Spinto da lei. PNV si abbassa per raccoglierlo.
Quando si alza, Anna è distante
qualche metro.
"Anna, scusa, la risposta...
prima che te ne vada... non puoi dirmi...?"
"Visoni Poggia."
Gli volta le spalle per dirigersi
verso la macchinetta del caffé.
* * *
(le 10 di sera, a casa del Nano)
Sa "tutto" di lei.
Anna Visoni Poggia, bellezza
mediterranea, carattere risoluto, macchiatrice di libri calviniani, a conoscenza
dell'unico vero piacere della vita.
Già.
Il piacere della vita.
Una domanda senza risposta.
Per ora.
PNV spegne il televisore di casa,
si sdraia comodo sulla poltrona, unico rumore la vecchia sveglia con la gallina
che becca semi per terra.
Possibile che non riesca a
trovare una soluzione plausibile?
Che figura averle detto che
l'email, il computer, la letteratura, i film...
Ma poi, chissà perchè l'ha
chiesto proprio a lui?
É apparsa all'improvviso,
interrompendo la quotidiana lettura di posta elettronica, un rituale che si
ripete ogni turno mensa, piccola fonte di divertimento post pranzo che ora, in
due soli giorni, ha perso ogni attrattiva.
Per colpa di Anna.
Colpa.
Anna.
Merito.
Per merito di Anna.
Gli torna in mente Il Lupo Della
Steppa, un libro di Hermann Hesse, nel quale... ma no, niente libri...
Meglio ragionare con la propria
testa.
Per scoprire cosa?
Che in fondo una novità, per il
suo carattere spesso imprevedibile, per la capacità di sovvertire la routine,
di sconvolgerla, è essa stessa un piacere.
E non dei minori.
Anna Visoni Poggia, novità
"sconvolgente".
Ha risolto il quesito, almeno
crede.
Accende il televisore.
Gabriella Carlucci e i segreti
della Vitamina C.
Spegne il televisore.
* * *
(il mezzogiorno seguente)
"Quando la sera sono lì,
sulla mia poltrona extralarge, nella semioscurità, con la gallina che segna il
tempo e da ritmo alle mie fantasie, mi concentro, fisso un particolare, la TV spenta, il crocifisso di
rame, la pila dei giornali, e riesco senza alcuna fatica a trovare soluzione ai
problemi che nella giornata…"
"Tre giorni per una domanda
di una facilità irrisoria." secca replica di Anna.
"Hai ragione, ma
l'importante è la conclusione alla quale sono giunto."
"Ovvero?"
"Per mesi, anni, ho letto email,
libri, visto film, programmato computer, vissuto in un mondo a parte,
parallelo, senza chiedermi in quale direzione... quando tu, l'altro giorno, sei
arrivata, inattesa, mi sono agitato, ma in seguito, una volta fatta
l'abitudine, ho capito che... ti devo innanzitutto dire grazie, una novità, la
tua coscia sulla scrivania, mai visto cosce sulla scrivania, volevo insomma
affermare che tra tutti i piaceri, le donne, per noi uomini almeno, tu in
quanto donna, io in quanto uomo…"
"In quanto Ciao, uomo forse."
"Si, forse uomo, ma anche
noi Ciao, con voi donne... sto facendo un gran casino mentre con una sola
frase, se non fosse per la timidezza, potrei sbrigarmela, confessandoti che…"
Anna, con la consueta perentorietà,
allunga il braccio destro, finora tenuto nascosto dietro la schiena, in
direzione di PNV: nella mano un... vasetto di yogurt!
"Tieni. E per te. Così la
smetti di lambiccarti il cervello. Inutilmente."
* * *
(ultima sera, a casa del Nano)
PNV rimira la "risposta" adagiata in
mezzo alla tavola della cucina.
Avvicina l'occhio per leggere le
scritte poste sopra la confezione.
"Da consumarsi
preferibilmente entro il 21 Gennaio 2013."
"Conservare in temperatura
di frigorifero (+4 C)."
Si allontana, prende il
telecomando, accende il 46
pollici Panasonic: 'Gabriella Carlucci e le meraviglie
dei carboidrati’ interrotti dalla pubblicità.
"Yogurt Mueller. Fate
l'amore con il sapore!"
Spegne il televisore.
Torna in cucina.
Apre il vasetto e con lenti
movimenti del braccio destro, cucchiaino dopo cucchiaino, ne assapora il
contenuto cremoso.
La gallina, all'interno della
vecchia sveglia, ha smesso di beccare.
6 commenti:
Se ci buttavi un po' di coco pops o robe simili aggiungevi pure un po' di gusto al piacere della vita!! :D
@Sara Scavolini
Bentornata.
Non conosco le coco pops: mi informerò :-)
Quanto altro cibo scaduto tre anni fa hai nel frigo, PNV?
@straf
Più che il cibo è il racconto a essere scaduto (l'avevo postato qualche anno fa) ;-)
Meno male che era lo yogurth del fate l'amore con il sapore, io per un momento ho temuto che fosse quello che smuove l'intestino...
@Mira Queen
Che poi dicono essere una bufala (lo yogurt che fa bene all'intestino).
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