(Kaukokaipuu
è una parola finlandese che indica la nostalgia di un luogo mai
visitato)
“Per
non dire poi della Statua della Libertà, abbiamo fatto tutti i 300 e
passa scalini dalla base e siamo saliti fino alla corona. Una
meraviglia, il panorama che si vedeva da lassù, era una giornata di
sole e di un azzurro senza nuvole. Fan-ta-sti-co!”
La
donna mora, minuta, annuisce accondiscendente alla descrizione
eccitata dell’amica bionda cotonata, due grossi orecchini dorati,
una collana di perle bianche, la pelle abbronzata dal sole newyorkese
(immagino).
“Peccato
per le Torri, ci siamo accontentati dell’Empire State Building.”
“Pure
quello a piedi?”
“No, impossibile. Mi sarebbe venuto un infarto… ahahah… con un ascensore così rapido che alla partenza la permanente mi ha schiacciato la testa e poi è schizzata verso l’alto… ahahaha!”
“Chissà
che spettacolo?”
“Fa-vo-lo-so!
E non è finita lì. Il giorno dopo Central Park, altro che la nostra
Montagnetta o il Parco Sempione. Im-men-so. “ (ho capito che
l’entusiasmo della bionda vaporosa è un entusiasmo sillabato, anzi
sil-la-ba-to) “Pensa che dentro trovi uno zoo, un castello, dei
laghetti artificiali, campi da basket, da baseball.
Sen-sa-zio-na-le!”
“Mi
fai venire una voglia di andarci” sconsolata replica della
morettina.
Comprendo
quello che vuol dire, o almeno credo, per quanto la descrizione
entusiasta di Mrs. Blonde sia da cartolina turistica scontata che più
scontata non si può, le sue parole mi provocano un disagio, un
sentimento di occasione persa, di un viaggio potenziale mai tentato,
un’esperienza mancata, che non so descrivere con parole
appropriate, mi mancano, non riesco a trovarne una che... o forse non
ne esiste una che…
“E
poi Flashdance al Metropolitan. Che spettacolo, che musical! A un
certo punto non ce l’ho fatta più. Mi sono alzata dalla poltrona e
ho iniziato a ballare. Se non fosse stato per Giorgio che mi ha
trascinata di nuovo al mio posto.”
Un
sorriso con espressione stranita dell’amica.
Io
ballerei sulle note di Irene Cara? No, troppo timido e completamente
negato per la danza, e poi con la tutina aderente sarei ridicolo.
Perché, una vocina maliziosa mi sussurra all’orecchio, la Bionda
imperlata non te la immagini buffa mentre dimena le ampie natiche
trafitta dalle occhiate di disapprovazione del pubblico?
Sì.
Al
rimpianto per una vacanza mai sperimentata si aggiunge quello per un
disinteresse al giudizio altrui che in molte occasioni avrei voluto
sfoderare.
“Avete
visitato pure dei musei?”
“Sì...” il tono della narratrice perde d’effervescenza “… il MoMa, museo d’arte moderna mi ha detto Giorgio. Certi quadri, in-com-pren-si-bi-li. Delle croste, una noia, ma sai, Giorgio ci teneva, e io l’ho seguito. Da sbadiglio. Pensa che mentre lui era lì in estasi davanti a un robo che occupava tutta una parete, una tela piena di schiribizzi, un miscuglio senza senso di linee nere e bianche e grigie tutte aggrovigliate, io mi stavo addormentando. Sarà che a pranzo mi ero scofanata due hamburger che non ti dico. Ahahah!”
Pollock,
non mi addormenterei mai di fronte a un Pollock (se potessi vederne
uno dal vivo).
“Prendi
qualcosa?”
“Un
succo all’ananas” la scelta della timida amica.
“Ok,
un succo d’ananas per Antonella e un Kaukokaipuu per me. Mi
raccomando con del ghiaccio, senza mi viene un bruciore di
stomaco...”
Il
barman fa cenno di sì col capo, recependo l’ordinazione della
turista sil-la-bi-ca.
Io
esco dal bar, con un bruciore alla stomaco, evocato dalla grassa
addormentata nel Moma, a fare capolino.
Avessi
almeno bevuto un Kaukokaipuu...
8 commenti:
Manco io mi addormenterei di fronte a un Pollock!
@Silver Silvan
Ottimo, siamo già in due.
C'è ancora speranza per l'umanità :-)
La speranza è l'ultima a morire ma prima di poter ordinare a ricordando a memoria un Kaukokaipuu, morirei di sete.
Ciao fulvio
Mi piacerebbe andare al Moma... e penso che non mi addormenterei! :-D
Pero' Pollock un po' piu' vicino è al Guggenheim di Venezia.
E poi le sculture sospese di Calder...
Da vedere!
;-)
@fulvio
E fai bene, il Kaukokaipuu è micidiale.
Benvenuto.
@Silkstocking
Grazie per le indicazioni.
tu pensa quanto so' strano
nella grande mela non son mai salito dentro la statua ed a paris mai sulla torre
un caratteraccio, però modificabile se dovesse rientrare nel discorso qualche bella figa che rientri nel mio target estetico
@fracatz
A conferma del detto che tira di più...
Bisogna vedere se il sig. fracatz rientra nel target estetico delle belle fighe ...
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