A eccezione della Tipa
Alternativa, che mi stese al suolo dopo un minuto e diciannove secondi, le
donne sono solite tenermi sulla corda, non dandomi una risposta chiara e
definitiva sulla loro disponibilità all’accoppiamento.
Fra tutte brilla per “indecisione”
La Donna Della Mia Vita.
In realtà questo suo celestiale tergiversare
mi sembrava un modo, delicato e compassionevole, per evitarmi il trauma del
rifiuto (il suo pollice punta verso il basso, la mia piccola testa pelata e
malinconica ne segue la traiettoria).
Mi sbagliavo.
Se una donzella tarda a
rispondere non lo fa per gentilezza o per un sottile sadico istinto: sta semplicemente
valutando, in modo che possa
acquisire il maggior numero di informazioni possibili sul conto dell’aspirante ammiratore.
Metta alla prova la tenacia del
pretendente il quale, nel perseverare, nel non darsi per vinto, guadagna, a sua
insaputa, punti su punti (qualsiasi obiezione femminile al riguardo viene
respinta alle mittenti: l’ipotesi non è formulata da un nano vergine dedito
all’autoerotismo e all’autoconsolazione, ma dall’esimio Professor Robert
Seymour dell’University College di Londra).
Come ogni regola vi sono delle
eccezioni: ad esempio, il possedere uno Yacht Ferretti Altura 840 riduce
drasticamente la durata della valutazione (positiva) da parte dell’esaminatrice.
Tornando al sottoscritto, tenuto
conto dei giorni, dei mesi, degli anni, finora spesi a corteggiar La Donna Della Mia Vita e dei giorni, mesi, anni,
decenni che occuperò perseverando nel corteggiamento (che siano decenni non ho
alcun dubbio: noi nani abbiamo la vita bassa, ma lunga; La Donna Della Mia Vita, in qualità di dea, è tecnicamente
immortale), applicando la formula del Seymour sopraccitato e moltiplicando il
tutto per pi greco mezzi, totalizzerò la bellezza di 8.194.695,45 punti.
Punti totalizzati, come se il
corteggiamento fosse paragonabile a una partita di flipper.
* * *
Per quanto lunga, la mia vita
avrà un termine.
Per questo occupo buona parte
delle mie inutili giornate a immaginarmi un possibile epitaffio da mettere
sulla tomba (del tipo: “Non era un semplice mal di testa”), attività che svolgo
quando non sono impegnato nell’adulazione della Donna Della Mia Vita o nell’accumulare denaro (in modo illecito,
sia chiaro) per acquistare uno Yacht Ferretti Altura 840.
Ora, grazie al Professor Seymour,
i miei sforzi epitaffiari sono terminati.
Sul marmo nero (stile monolito di
2001: Odissea nello spazio) vi sarà una foto che mi ritrae da piccolo (l’età
indecifrabile: noi nani si nasce piccoli, si vive piccoli, si muore piccoli)
affiancata da una cifra: 8.194.695,45.
La foto, il punteggio e null’altro.
.
Anzi, no.
Trattandosi di corteggiamento, in
quanto tale assimilabile, per il Seymour, a una partita di flipper, vi saranno
la foto, gli 8.194.695,45 punti accumulati decennio dopo decennio e, subito
sotto, il definitivo Game Over.
12 commenti:
Signor PNV, la la donna della sua vita è conspevole di essere la donna della sua vita? Mica per niente, la maggior parte delle donne ambisce a diventare la donna della vita di qualcuno. Perché non la sua?!
Nel caso se decidi di valutare una bella pietra tombale, io lavoro nel settore metalmeccanico.. facciamo macchine per il marmo e, alle volte, test reali, potrei creartene una su misura.
:D
@Silver Silvan
E' consapevole, solo che a sua volta (a parte che sarebbe irragiungibile a prescindere per il sottoscritto) ha un uomo della sua vita (che ovviamente non la merita ;-))
@Sara Scavolini
Grazie per l'offerta.
Fra l'altro potete risparmiare sul materiale (vista la mia bassezza, basterebbe una bara lunga 1 e 20, 1 e 25 se proprio volete lasciarmi un po' di spazio in più).
No, vabbeh, io voto senza ombra di dubbio: “Non era un semplice mal di testa”. E' quantomeno geniale oltre che veritiero. Se ti rubo l'idea devo pagarti il copyright?
@La spettinaat
Grazie per il complimento!
Sul copyright direi di no, basta citare la fonte :-)
Boh, concordo con la valutazione del dott. Seymour. Ma lo yacht menzionato mi sembra bruttino, dalle foto, non mi fa nessuna impressione. Ne ho visto uno molto più bello, si chiamava Triple Seven. Era così bello che, dopo averlo visto a Madeira, l'ho subito riconosciuto in un altro porto, l'anno successivo. A Creta o a Rodi, non ricordo. Ora è alle Maldive. Naturalmente il consorte mi ha detto che vaneggiavo e che era impossibile che fosse lo stesso, cosi per tigna ho chiesto lumi ad uno dell'equipaggio e mi ha confermato che era proprio lo stesso. Ah, che soddisfazione zittire i mariti! Insomma, tutto 'sto giro di parole per dire che il suo yacht a Triple Seven gli fa una pippa!
Le presento Triple Seven!
http://www.superyachtnews.com/articles/16204/TripleSeven.jpg
Qui eravamo insieme a Madeira! L'anno dopo ci siamo rivisti a Rodi, ora ricordo bene.
http://yachts.monacoeye.com/pages/nobiskrug_777_triple_seven_005.html
Non si preoccupi, signor PNV, ho solo preso una botta in testa. Tra un po' passa.
Signor PNV, da quanto ho capito il proprietario dovrebbe essere questo qui.
http://it.m.wikipedia.org/wiki/Roman_Abramovič
Se alla donna della sua vita piace quella barchetta, con questo yacht la conquista di sicuro. Le basta chiedere a questo signore di venderglielo!
Guardi qui, signor PNV, che scoop! Sono stata l'inconsapevole testimone di una tresca, potevo ricattarlo, mannaggia!
http://sportemotori.blogosfere.it/post/56020/daria-dasha-zhukova-ecco-il-video-dellamante-di-roman-abramovich
@Silver Silvan
Lo yacht l'ha scatenata :-)
La teoria del Seymour è confermata (le possibilità mie di NON acquistarlo pure).
Abramovic è famoso soprattutto come proprietario della squadra di calcio del Chelsea.
E' uno degli oligarchi russi che si sono arricchiti negli anni 90 e che credo si sia allontanato dalla Russia in quanto poco "ben visto" da Putin (si vede che Vladimir non gradisce gli yacht).
Per essere ricco sfondato, non è manco brutto.
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