San Antonio Andrai vagando nel mondo e partorirai con
dolore!
PNV Ma
se sono vergine?
San Antonio Non sarebbe la prima volta. C’è un
precedente.
PNV Era
una donna. Io sono un uomo!?
San Antonio Uomo? Mezzo uomo. Nano.
PNV Nano
sì, ma pur sempre maschio.
San Antonio L’ho visto al Circo di Moira Orfei.
PNV Chi?
San Antonio Un nano maschio, come te, gravido. Quindi
andrai errando nel mondo …
PNV …
e partorirò con dolore.
San Antonio Come volevasi dimostrare.
* * *
Ho riportato un breve estratto di
un incubo che turbò le mie notti adolescenziali.
Avevo ricevuto una lettera
anonima che mi intimava di inviare la medesima missiva ad almeno cinque
destinatari.
Se non l’avessi fatto tutte le
sfighe del mondo mi avrebbero fatto visita.
Ho un vago ricordo di :
- malattie inguaribili
- morti di padri, madri,
fratelli, sorelle, cognati, cugini
- resurrezioni di suocere
- bombe a idrogeno che mi
esplodevano nel salotto di casa
- ergastoli da scontare
condividendo la cella con Jack lo SquartaNani e...
... last but not the least
- l’elezione a Segretario
Nazionale del Partito Liberale
A dispetto delle terribili
sventure elencate, anzi, in barba alle sciagure descritte, non rispedii la
lettera.
Non mi successe quasi nulla.
Nel ‘quasi’ rientra il fatto di
essere rimasto nano, aver perso precocemente i capelli e non essermi accoppiato
con una donna (per correttezza non inserisco nel curriculum quelle di gomma
gonfiabili).
* * *
Da allora sono passati due
decenni.
L’incubo un lontano e scolorito
ricordo, la catena di San Antonio un’usanza in disuso (quindi una disusanza).
Tutto questo fino alla ricezione
di una email da parte di un blogger che mi invita, con sommo gaudio e giubilo
del sottoscritto, a elencare otto episodi della mia vita a beneficio dei
frequentatori del blog.
Non mi sottrarrò alla richiesta,
ma eviterò di passare la palla ad altri otto sventurati tapini.
Cosa dite?
L’incubo potrebbe tornare?
Rischio di parto doloroso in vista?
No problem.
Dagli anni ottanta a oggi ho avuto il tempo di approfondire
la conoscenza, teorico prima, pratica poi, del training autogeno (sono vice
campione europeo).
Non c’è dolore che tenga, potrei
spiattellare tre gemelli in un botto solo senza accorgermene, in barba a San
Antonio e a tutte le catene del mondo (virtuale o meno).
Sto andando per le lunghe.
Mi scuso e passo agli otto punti…
* * *
- La mia prima ragazza si
chiamava Ellen, detta Lèle, una morettina italo francese (cinque anni io,
quattro lei). Si giocava spesso al dottore e, devo ammettere, me la cavavo piuttosto
bene. Una carriera promettente quando Lèle un bel giorno mi disse:
Lèle No, oggi non si può, non si gioca.
PNV E perché?
Lèle Perché c’è lo sciopero del personale medico
e paramedico!
PNV Cosa vuol dire?
Lèle Vuol dire che mi sono iscritta alla CGIL
- La mia attrice preferita è la
divina Emmanuelle Beart. Affascinante, due malinconici occhi blu, una
sensualità raffinata, donna di carattere, impegnata nel sociale (ha difeso i
Sans Papiers in Francia, è stata nominata ambasciatrice Unicef), interprete di
molti film di qualità (uno su tutti: “Un cuore in inverno” di Claude Sautet).
Il 5 giugno 2007 ho scoperto il BLOG del mio Grande E Unico Amore Francese. Non
stavo più nella pelle. Finalmente avrei avuto l’occasione di avvicinarLa, di
scriverLe, di adorarLa, di esserLe al fianco. Il giorno dopo, 6 Giugno 2007, la Beart ha chiuso il blog.
- Sto scrivendo un libro. Titolo
provvisorio: La Bibbia,
Parte II.
- Alle superiori passavo i
pomeriggi alternando i compiti a casa con la visione delle televendite della
Pellicceria Roxs. Mi faceva morir dal ridere il conduttore, Rocco, che
prometteva, a chi avesse acquistato la pelliccia, un regalo a scelta fra: “il milio’, il monto’, il videoregistrato’”.
Io mi spaparanzavo sul divano, quattro ghignate con Rocco e la visione eccitata
delle modelle che sotto la pelliccia indossavano dei completini di pelle
aderente e delle stuzzicanti calze a rete… ah … ore ed ore di sano autoerotismo
a base di ermellino e visone. Ancora oggi, come il cane di Pavlov, quando sento
pronunciare la parola “ermellino” mi masturbo all’istante (dosi ridotte, l’età
avanza).
-
Ho assistito a un concerto di Eros Ramazzotti. Il fatto che non fosse
solo, tournee a tre con Lorenzo Jovanotti e Pino Daniele, non mi evita la
condanna. Al massimo potrei chiedere le attenuanti generiche.
- L’unico formaggio che mangio è
il Parmigiano Reggiano. Ce ne sono alcuni che solo a sentirne l’odore mi
provocano la nausea… del tipo (cena a casa di Miss WonderChiap)
PNV Cosa stai facendo?
MissWC Taglio una fettina di zola. La vuoi
pure tu?
PNV (due dita a tapparmi il naso,
voce da papera) No!
MissWC (allungadomi il piatto) Dai, su, non
fare lo schizzinoso.
PNV (papera incazzosa) Ti ho detto
di noooo!
MissWC (insiste con lo zola) Manco fosse
merda.
PNV (forchetta e coltello a formare
una croce) Vade retro Gorgon!!
- Non si direbbe, ma sono un gran
romanticone. Mi appassionano le storie d’amore sentimentali, tristi, infelici,
quelle dove uno dei due (di solito lui) soffre perché il suo sentimento non è
corrisposto (scatta una banale identificazione col protagonista). Ancora oggi
mi vengono i lucciconi pensando al Cyrano di Bergerac, in particolare quando
Cyrano si avvicina a Rossana e col suo nasone (Atto II, Scena VI) tenta di
sodomizzarla (lei para ‘la stoccata’).
- Ho il cervello che gira a
mille. Non mi posso lamentare del funzionamento del mio processore, però… c’è un però. Alcune volte ho delle
botte di Alzheimer terrificanti. Ci sono cose, anche banali, che non mi entrano
nella testa. Ad esempio, per anni mi sono chiesto che gusto ci fosse a
osservare con scrupolo la bocca di un cavallo. Senza contare che mi sembrava da
dementi battezzarlo Donato.
6 commenti:
Se il contenuto del libro che stai scrivendo è bello come il suo titolo sono la prima a comprarlo. Anche se per sapere se è bello dovrei comprarlo a prescindere... vabbè.
Su di me mi vengono in mente, adesso, solo 3 cose:
1. per anni e anni non concepivo l'idea di mettermi a dormire senza avere ascoltato almeno una canzone. Anche alle 4 di notte.
2.Sono una di quelle persone che taglia gli spaghetti.
3. metto il parmigiano (a proposito di formaggi...) su tutti i condimenti per la pasta compreso pesce, lenticchie e broccolo.
ci sono altre cose ma farei notte.
@Cristina
Sul libro non ho ancora iniziato (sai, di solito i sequel sono inferiori all'originale. IN questo caso poi... ;-)).
La tua lista mi interessa (taglio pure io gli spaghetti, ma non sono così esagerato nell'uso del parmigiano :-)).
Se vuoi proseguirla la leggo volentieri.
Bravo PNV, post brillantissimo soprattutto nei dialoghi! L'ultimo paragrafo poi è uno spasso!!
Quasi quasi dedico un post ad otto episodi della mia pur noiosa vita, ovviamente citandoti!
@Vanessa
Grazie Vanessa!
L'ultimo paragrafo è uno spasso, ma uno spasso vero. Giuro che non capivo come si potesse battezzare Donato un cavallo :-)
Aspetto il tuo post con curiosità.
Allora mi lascerò presto andare ad otto episodi/fatti buffi della mia vita...che devo dire in mezzo secolo sono un po' troppi, in proporzione, ma almeno sono per un causa superiore!
Buona giornata Nano, sto ancora morendo dal ridere! :-)
P.s. Uno te lo anticipo: anche io pensavo che il cavallo si chiamasse Donato.......
@G
Leggerò volentieri (e con interesse) il tuo post con gli 8 episodi buffi.
Giuro che quella del Cavallo Donato non è una battuta (mi consola sapere di essere in buona compagnia).
Posta un commento