sabato 26 marzo 2016

Sorpresa subatomica

Impazienti, le mie mani si muovono nel tentativo di spacchettare l’uovo di Pasqua di 180 cm centottanta acquistato all’IperCoop.

Devo togliere il più velocemente possibile l’incartamento argentato con fiocco rosso, colpire con un colpo (i colpi sono fatti per colpire) degno del miglior Bruce Lee l’uovo di cui sopra e… ZAC!... gustarmi la visione della sorpresa, anzi, la Sorpresa, con la S maiuscola, S come Svezia, perché sono sicuro che lì dentro, cioè dentro l’uovo, l’uovo di cui sopra, comparirà una violinista svedese come quella apparsa a Silvio I Sire d’Arcore e dell’Italia Intera, alcuni anni orsono.

Una supersventola nordica diplomata al Conservatorio e dotata di scollatura mostra poppe da svenimento.

Tolgo quindi la carta argentata, la butto a terra in compagnia del fiocco rosso, colpisco con un colpo l’uovo, l’uovo di cui sopra, che si spacca in due come una mela (sarà un uovo in crisi d'identità) per mostrare al suo interno (nel frattempo il mio piccolo pene tende lento e inesorabile ad alzarsi, la punta rivolta verso il cielo, missile terra aria pronto a colpire) una… no… uno… anzi… un… un… un altro uovo di Pasqua, un uovo di 150 cm d’altezza, la carta argentata a impacchettarlo, nessun fiocco rosso ad abbellirlo.

Trenta secondi di perplessità (mentre il mio piccolo pene tende inesorabile a tornare nella posizione di riposo iniziale) e poi riparto con maggior vigore: se ho fracassato senza pietà un uovo di 180 cm nulla mi impedirà di sbriciolare il fratello minore di 150.

Secondo spacchettamento, secondo colpo alla Bruce Lee (il piccolo pene di nuovo in fase up) e seconda sorpresa, una… no… uno… anzi… un… un… un altro uovo di Pasqua, un uovo di 120 cm d’altezza, carta argentata e fiocco rosso esente.

Nessuna perplessità, solo una leggera incazzatura (pene in fase down) perché questo contrattempo mi allontana la visione (e non solo quella) delle poppe della violinista svedese.

La faccio breve (non vorrei tediarvi con un post interminabile).

Di violiniste neanche l’ombra, ma una serie ininterrotta di uova di Pasqua a matrioska, 180 cm il primo, 150 il secondo, poi 120, quindi 90, 60, 30 e così via, fino ad arrivare al piccolo ovetto con carta argentata (almeno credo) che tengo sulla punta del dito indice, un minuscolo ovetto alto tre millimetri che non so come poter ulteriormente spacchettare.

Sono consapevole che nessuna violinista svedese allieterà le mie serate “musicali”, ma al contempo determinato a trovare all’interno dell’ennesimo uovo (fosse anche enne tendente all’infinito) una sorpresa vera e propria e non un uovo di dimensioni ancor più ridotte.

Da sola la determinazione può non bastare, per proseguire nell’opera di spacchettamento ho bisogno dell’aiuto del mio caro amico Carlo.


* * *


L’amico Carlo si mostra entusiasta, come previsto, mi invita a raggiungerlo seduta stante a casa sua per poi partire insieme, a bordo della sua 128 rossa, direzione Ginevra.


* * *


La stanza è minuscola, un tre metri per tre con al centro un tavolo in acciaio sopra al quale campeggia una sorta di microscopio elettronico.

“Vedi…” Carlo anticipa l’ovvia domanda “… questo è uno Spacchettatore Subatomico di Terza Generazione. Può spacchettare uova di dimensioni inferiori a quelle del nucleo dell’atomo di idrogeno.”

“Incredibile…” il mio è stupore non dissimulato “… quindi potremmo andare avanti ad aprire uova per ore ed ore ed ore visto che siamo a quota tre millimetri, mentre lo Spacchettatore può operare su scale nanometriche?”

“Esatto, PuroNanoVergine, esatto. Vedrai che arriveremo a scoprire la Sorpresa Finale!”

“Chissà cosa conterrà l’ultimo uovo?”

“Una mezza idea ce l’ho.” sorriso furbetto di Carlo.

“Davvero?”

“Certo…” prima che possa chiedere ulteriori spiegazioni, l’amico mi fornisce il chiarimento atteso “… ti assicuro che la tua curiosità, la tua impazienza, lo vedo che sei ansioso di arrivare al dunque, non sono nulla in confronto alla mia, perché quando mi hai descritto le uova a matrioska, la serie interminabile delle stesse, ho capito che senza volerlo avevi acquistato all’Esselunga…”

“Era l’Ipercoop.”

“… scusami, all’Ipercoop, un uovo speciale, un uovo che potrebbe rivoluzionare la storia della Fisica Subatomica, dando conferma sperimentale alla Teoria del grande fisico russo Vladimir Kinderov, il padre del Tuorlone…”

“Tuorlone?”

“… il famosissimo Tuorlone di Kinderov, una particella che, se ne venisse osservata l’esistenza, porterebbe a unificare le quattro forze fondamentali della natura: quella gravitazionale, l’elettromagnetica, la nucleare debole e…”

“Basta Carlo, basta! Per me è arabo. Non capisco un'acca di quello che stai dicendo.”

“Ma no, lasciami finire.”

“Tanto è inutile, io e la fisica non siamo mai andati d'accordo. Dimmi solo se scoprire questo Tuorlone è veramente importante o se...”

“Importante? Importante!? Importante!?!? Significherebbe Premio Nobel assicurato!!”

“Ne hai già vinto uno.”

“Certo...” conferma il mio amico Carlo Rubbia “... ma sarei strafelice di fare il bis e in tua compagnia, per giunta! Pensa, il primo NanoNobel della storia.”

La prospettiva, devo ammetterlo, è sfriccicosa.

Non voglio far perdere altro tempo al mio compagno del Cern (perché siamo al Cern, se non si fosse capito) e lo incito, complice lo strano aggeggio che sta per azionare, a spacchettare l'uovo da tre millimetri che ci ha accompagnato nel tragitto Milano-Ginevra.


* * *


Sono passate 12 ore dall'inizio dei lavori.

Due ascelle pezzate sulla camicia a quadrettoni azzurri evidenziano lo sforzo al limite dell'umano dell'amico fisico.

“Cazzo...” sbotta il Rubbia furente “:.. cazzo! Siamo al 1457esimo fottutissimo uovo, dimensione approssimativa di 12 nanometri e mezzo, e la Sorpresa, porco di quel neutrone maremmano, neanche a parlarne.”

“Sai che ti dico? Lasciamo stare. Si può vivere senza Tuorlone e senza violiniste nordiche.”

“Eh no, caro il mio PNV, se vuoi realizzare un sogno, tagliare un traguardo, devi faticare, sudare, sudare camicie su camicie, se necessario...”

“In effetti.” il mio occhio non si stacca dalle ascelle rubbiane.

“... e alla fine, parlo per esperienza, la mèta la conquisti.”

“Va bene. Mi hai convinto. D'altronde sei tu che stai faticando. Io mi limito a osservarti.”

Undici rintocchi di campana interrompono il nostro dialogo, annunciando l'imminente notte svizzera.

“Si avvicina la mezzanotte, vacca di quell'elettrone debosciato. Forse non hai tutti i torti, PuroNano. Facciamo così: ne spacchetto altre 10 e se non caviamo una sorpresa dall'uovo proseguiamo domani.”

“E 10 sia.” appoggio la proposta.


* * *


Il buon Rubbia riparte per lo sprint finale: primo uovo, secondo, terzo... ottavo e poi... al nono un:

“Noooooooooooooooooooooooooooooooo” a esprimere un “leggero” disappunto.

“Cosa succede?” nella mia voce un pizzico di preoccupazione.

“Ho una buona e una cattiva notizia.”

“Ovvero?”

“La buona è che le uova sono finite: siamo arrivati alla Sorpresa Finale, la Sorpresa Subatomica.”

“E la cattiva? Niente Tuorlone?” la risposta immagino sia scontata.

“Esatto, PNV. Anche per stavolta il Tuorlone di Kinderov rimane un miraggio. Nell'ultimo uovo, 2 nanometri in altezza, ho trovato un braccialetto di neutrini.”

“Beh, in fondo non è così male come sorpresa.”

“Ma va là, PuroNano, ma va là. E' chiaramente una collanina di neutrini di seconda mano, Made in Taiwan, roba che puoi trovare in qualsiasi bancarella di chincaglieria a buon mercato.”

Le guanciotte di Carlo Rubbia vengono ora rigate da due due timidi lacrimoni.

Una pacca di incoraggiamento sull'anca da parte mia (le spalle del nobel per la fisica mi sono precluse, visti i 60 centimetri che ci dividono) e insieme, entrambi sfiduciati, orfani di Tuorloni e di violiniste procaci, abbandoniamo il Cern.

Ci attende un mesto e sconsolato rientro a Milano.

4 commenti:

S. ha detto...

vedi il lato positivo...hai una montagna di cioccolato.
sei a posto fino a Natale :)

PuroNanoVergine ha detto...

@S.
E' vero.
Mi toccherà mangiarlo, giorno dopo giorno.
Buona Pasqua.

Turz ha detto...

Scusa ma non avevi già pubblicato questo post a Pasqua 2014? (oltre che centinaia di milioni di secondi fa su Splinder)

PuroNanoVergine ha detto...

@Turz
Su blogspot sicuro.
Su splinder non ricordo.

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