giovedì 11 agosto 2022

In un videomessaggio...

alla stampa estera Giorgia Meloni abiura il fascismo.

Pure sulla puntualità dei treni?

7 commenti:

Silver Silvan ha detto...

Non so lei, ma io non andrò a votare. Per principio, tra la destra finta di Letta e quella vera di Meloni & Co. dovrei votare quella vera, visto che disprezzo da sempre quelli che copiano. Purtroppo, non essendo mai stata di destra, non voterò nessuno dei due e me ne starò a casa. Tanto, so già che questa serie di “accordi” elettorali da barzelletta hanno il solo scopo di conquistare seggi in Parlamento, dopo di che partirà la solita giostra di cambi di bandiera, liti su programmi che non collimano, ecc. Dopo di che, un presidente della Repubblica che avrei preferito a fare il pensionato, chiamerà l’ennesimo finto tuttologo che non sa una mazza, si circonderà di consulenti pagati profumatamente che faranno il gioco delle lobbies che li pagano, e ci imporrà l’ennesimo governo tecnico che svenderà l’Italia agli avvoltoi di turno. Mi rifiuto di avallare questa buffonata ancora una volta, se la cantino e se la suonino da soli: almeno avrò la magra soddisfazione di dire che è un coro di merda.

Filippo ha detto...

Da noi arrivano in ritardo pure le frecce, seppure di 5 minuti. Non ce la possiamo fare.

PuroNanoVergine ha detto...

@Silver Silvan
A me questa destra inquieta.
Andrò a votare, penso i verdi con sinistra italiana (non con entusiasmo, negli anni l'ho perso).
Il problema del non voto è che non incide sul voto stesso, nel senso che comunque il 100% dei parlamentari viene eletto in base a chi decide di votare.

@Filippo
Meno male, un ritardo tranquillizzante rispetto al futuro del paese :-)

Silver Silvan ha detto...

Senta, il mio voto non conta comunque, ormai sono costretta a prenderne atto: ho votato i Cinquestelle, avevano un programma, l’hanno contraddetto in modo imbarazzante, contribuendo ad approvare cose imbarazzanti, sputando sulla Costituzione, avallando cose aberranti; mi sono ritrovata inseguita (metaforicamente) dalle siringhe, hanno destinato soldi pubblici alla donazione di armi, ho assistito desolata a dichiarazioni di guerra che disapprovavo totalmente, mi sono vista togliere diritti costituzionali di cui godevo fin dalla nascita e governata da un tizio che considero il peggior capo di governo dopo Mussolini (ma solo perché non ha dichiarato guerra ufficialmente, altrimenti li considererei alla pari). È già tutto deciso: chiunque vada al governo farà il gioco di potenze straniere, non degli italiani. Il mio voto non conta assolutamente nulla, in tutto questo, pensare il contrario significa illudersi. E poi diciamolo, nessuno dei candidati mi somiglia: non ho alcun motivo per votarli. Ho sempre creduto che i mali di questo paese derivassero dal fatto che i più votano quello che gli conviene, non che gli somiglia: ma ora sono convinta che il problema stia proprio nel fatto che la gente vota ciò che gli somiglia, altrimenti non ci sarebbe tutta quella gentaglia in parlamento. Fosse per me, farei una bella disinfestazione. I verdi li ho votati per anni: di verde avevano ben poco, erano solo i tirapiedi del governo di turno. Il loro destino è quello. Quanto alla destra, inquieta anche me: non meno di quella che si definisce “sinistra” e che promuove il liberismo sfrenato e il precariato ad oltranza. Destra finta, insomma. La sinistra, in questo paese, non esiste più da un pezzo e i discorsi di sinistra non li fa più nessuno da decenni. Votare ora, per quanto mi riguarda, equivale a decidere tra un bicchiere di piscio e un panino alla merda. Nessuno dei due, grazie, resto a digiuno.

fracatz ha detto...

purtroppo er bobbolo se lagna sempre e giustamente i suoi caporioni lo stordiscono de cazzate frecandosene se ormai meno del 50% dei sudditi si reca a mettere la crocetta.
Loro si scrivono le leggette elettorali per poter galleggiare fino ai 100 anni, certo con un doppio turno alla francese dopo 5 anni di mal governo sparirebbero dalla circolazione (vedi Sarcosì).
Io per sentirmi soddisfstto comunque mi fondai il mio partito degli under 70.000 e lo continuo a votare con soddisfazione

PuroNanoVergine ha detto...

@Silver Silvan
La classe politica rispecchia il paese che siamo (anche se in teoria dovrebbe rappresentare il meglio).
Sui 5Stelle non li ho mai votati, non tanto per alcune proposte anche condivisibili, ma perché a pelle un movimento guidato da un autoproclamato Elevato che esordisce con un Vaffa... lo trovavo inquietante quanto la destra che verrà.

@fracatz
Il popolo se lagna ma poi se se magna, vabbene la Francia vabbene la Spagna.

Silver Silvan ha detto...

Io sono stata scettica per anni, nei loro confronti, non mi convincevano proprio per i motivi che cita: ma l’idea dei cittadini che si riprendono la politica mi affascina da sempre, perché ho fatto il classico e sono venuta su col mito della polis greca. Un giorno, poco prima delle elezioni, stavo lavando una bottiglia: l’ho insaponata e risciacquata, riempiendola fino a far uscire l’ultima traccia di sapone e mi sono ritrovata a pensare che, per far uscire lo sporco e il lerciume dal parlamento, l’unico modo è riempirlo di gente pulita e onesta. Ma si è visto come è andata: non mi sono sentita rappresentata affatto da chi aveva un programma e ha contribuito ad approvare cose che, quel programma, lo buttavano nel cesso. Io ho votato per l’acqua pubblica, contro il nucleare: e mi ritrovo servizi privatizzati e un ministro (dei Cinquestelle) che vaneggia di “nucleare pulito”! Allucinante. Ora ho appena letto il programma dei Cinquestelle: bellissimo, dice cose di sinistra! Ma allora perché la Sinistra sta con Letta che è di destra? E quanto di quel programma finirà nel cesso alla prossima emergenza in nome del fantomatico “bene comune” o “interesse collettivo”? Non mi fregano più. La gente ha bisogno di coerenza tra quanto sente dire e i comportamenti che seguono: è per questo motivo che premierà la Meloni, che è stata coerente con quanto diceva. Quanto ai modi, quelli del dittatorello Draghi sono diventati sinonimo di serietà, affidabilità e autorevolezza: le basta seguirne l’esempio, non si indignerà nessuno. Anzi. Quindi, potrà tranquillamente prendere a calci nelle palle tutto il Parlamento e decidere quello che vuole, come lui, con una manciata di fedelissimi. Ormai ci si è abituati a questo. Io no, ma io non conto nulla e l’ho capito.

Quanto a Letta, trovo singolare che tiri fuori ora la difesa della Costituzione, quando negli ultimi anni ci si è pulito il culo. Io, se vogliono pulircisi il culo pure quelli della destra, ora, non ci trovo niente di strano: hanno cominciato prima gli altri che si definivano di sinistra.

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