Il
Partito Democratico, i fuoriusciti del Partito Democratico, Sinistra
Italiana, i fuoriusciti di Sinistra Italiana, il Campo Progressista,
ConSenso (d’Alema), Possibile (Civati), Dema (de Magistris),
Rifondazione Comunista, il Nuovo PSI, il PSI e basta, la Federazione
dei Verdi, il Partito Comunista Italiano, il Partito Comunista
(Rizzo), il PCI (Berlinguer… magari)…
Non
c’è che dire: una vasta gamma d’opzioni.
La
difficoltà sarà nello scegliere, il giorno delle votazioni, il
partito, il movimento, i compagni, gli amici con i quali consolarsi
per l’ennesima sconfitta elettorale della sinistra italiana.
5 commenti:
Se solo si vedessero i due liocorni...
@CirINCIAMPAI
Spunteranno pure loro :)
Li voto!
Tutto si può dire, ma non che a sinistra non ci sia ampia scelta. Tra un po' avremo tanti partiti quanti sono i "militanti" Per fare un esempio: "La Sinistra del Puro Nano" (la destra è occupata a fare altro (sì, ho letto l'intestazione del blog :D )
ps: puoi dire a Cir che qualche volta ci resterò secca; ogni volta che la leggo mi fa morir dal ridere :D
@Perla
E se fossi mancino?
No, sulla mano ci hai preso :)
Purtroppo la storia della sinistra è un continuo dividersi: alcune fratture avevano almeno
una portata storica, erano caratterizzate da scontri dolorosi (se non terribili) motivati da differenti visioni della società (se vuoi su base ideologica).
In quest'ultimo caso (e nei precedenti, rimanendo alla storia della "seconda repubblica" italiana) prevalgono il personalismo, le invidie, le ripicche, i piccoli giochi di potere.
p.s. riferirò a Cir ;)
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