ovvero come imparai a non accoppiarmi e ad amare le pippe
sabato 29 ottobre 2022
Scollamento dalla realtà
Che
l’accoltellatore del Carrefour di Assago abbia qualche problema
psichico è evidente: non si può entrare in un centro commerciale e
vedere “tutte quelle persone felici”.
9 commenti:
Silver Silvan
ha detto...
Ho pensato la stessa cosa. Nel video, poi, è un posto di uno squallore unico. Ma, forse, la gente sembrava felice perché era alle casse e stava per andarsene da lì.
Io ci metto piede una o due volte l’anno. Il massimo del mio compiacimento è uscirne senza aver comprato niente, per poi rallegrarmi del fatto di non aver bisogno di niente di quello che ho visto lì dentro. Sono soddisfazioni.
Pure io frequento il supermercato per la spesa, ma è ben diverso dal centro commerciale, mi sembra. Però mi aveva colpito il peruviano che mi aveva raccontato che al suo paese non esistono, i supermercati: si compra tutto fresco, dai contadini o nei mercati. E si rifiutava di comprare la roba in scatola, che guardava con diffidenza come se fosse una roba aliena. Stando a quanto sostiene Berrino sul cibo industriale, ha ragione lui.
Uff, non può cambiare nome a questo blog? Quando digito l’indirizzo succede di tutto. Ormai l’ho anagrammato e storpiato i tutti i modi. Oggi ho digitato www.puroanovergine.blogspot.com.
9 commenti:
Ho pensato la stessa cosa. Nel video, poi, è un posto di uno squallore unico. Ma, forse, la gente sembrava felice perché era alle casse e stava per andarsene da lì.
@Silver Silvan
E' anche vero che i centri commerciali per molte persone sono un luogo di ritrovo (contenti loro).
Io ci metto piede una o due volte l’anno. Il massimo del mio compiacimento è uscirne senza aver comprato niente, per poi rallegrarmi del fatto di non aver bisogno di niente di quello che ho visto lì dentro. Sono soddisfazioni.
@Silver Silvan
Nei centri commerciali vado pochissimo pure io, ma ai supermercati faccio spesa.
Pure io frequento il supermercato per la spesa, ma è ben diverso dal centro commerciale, mi sembra. Però mi aveva colpito il peruviano che mi aveva raccontato che al suo paese non esistono, i supermercati: si compra tutto fresco, dai contadini o nei mercati. E si rifiutava di comprare la roba in scatola, che guardava con diffidenza come se fosse una roba aliena. Stando a quanto sostiene Berrino sul cibo industriale, ha ragione lui.
@Filippo
Ho il dubbio che non sia basata sul potere d'acquisto che per molte famiglie è un potere scarso.
@Silver Silvan
Il peruviano mi sa che ha ragione.
Uff, non può cambiare nome a questo blog? Quando digito l’indirizzo succede di tutto. Ormai l’ho anagrammato e storpiato i tutti i modi. Oggi ho digitato www.puroanovergine.blogspot.com.
@Silver Silvan
Mi spiace, ma è impossibile.
Comunque confermo la verginità del lato b.
Buon per lei! Ho digitato anche puronanovergone, comunque.
Posta un commento