venerdì 23 giugno 2023

Il Grande Fabius

Viene riportato il dialogo “segreto” intercorso fra due dirigenti del Partito Democratico nell’Anno XII dell’Era del Grande Fabius (2031 d.C.).

La riservatezza impone di non riferire i nomi dei due protagonisti identificati dalle sigle di comodo D.G. (Dirigente Ghianda) e D.P. (Dirigente Pizza).

D.G. Hai visto gli ultimi sondaggi?

D.P. No, come siamo messi?

D.G. Si sale, si sale. Trend positivo: ci danno al 4,6%

D.P. Ciumbia. Secondo te rientriamo nella categoria “Grandi Partiti Democratici del Centro-Sinistra Europeo”?

D.G. Senza trattino: CentroSinistra

D.P. Scusa, è colpa della Sindrome del Picconatore. Ogni tanto ho un riflusso gastrico e mi scappa un trattino di troppo.

D.G. Per stavolta te lo condono. Comunque alla tua domanda non saprei cosa rispondere.

D.P. Dai un’occhiata al Dizionario della Politica.

Il Dirigente Ghianda prende dallo scaffale della libreria un’edizione polverosa del “Pierfassino 2009 – Il Dizionario della Politica, Ed. Arnoldo Lario Mondadori”.

D.G. Qui dice “Grande Partito Democratico del CentroSinistra Europeo: forza politica di tradizioni socialiste, con un occhio di riguardo al folclore cattolico, che possa vantare un peso elettorale non inferiore al 30%”.

D.P. Ai socialisti vanno le tradizioni e ai cattolici il folclore? Un po’ di parte il tuo Pierfassino.

D.G. Non è il “mio” Pierfassino. Lascia stare queste vecchie e sterili polemiche! Piuttosto, qui parla di un risultato non inferiore al 30%. Non è che siamo lontanucci dalla meta?

D.P. Ma va la, colpa dell’autore del Dizionario che puntava troppo in alto.

D.G. Può darsi. In effetti quel Fassino lì era sempre ottimista.

D.P. A vederlo non si sarebbe detto.

D.G. Lo nascondeva bene. Un grande attore. Aveva fatto suo il metodo Stalinasky. Ricordo la magnifica interpretazione dell’addolorato vedovo per la scomparsa del Nuovo Partito Socialista di Gianni de Michelis. Neanche la Magnani in Roma Città Aperta pianse in quel modo.

D.P. E gli altri, a quanto stanno?

D.G. Di là (fa segno a destra) è messa bene l’UDCCCP (Unione dei Democratici Cristiani Con Convergenze Parallele) in salita al 12%.

D.P. Dobbiamo convincerli a passare dalla nostra parte.

D.G. Lo sai che è impossibile. Te lo immagini un governo con loro? A chi lo diamo il Ministero per la Gioventù Brizzolata? Tra PierEffeCi e Fra Rut sarebbe una sfida all’O.K. Corral.

D.P. Beh, si, hai ragione. Forza Italia invece come va?

D.G. Anche lei in ascesa, al 29 %. Mi sa che l’ultima campagna di PierSilvio per l’abolizione dell’ICI sulle Garconniere ha fatto presa.

D.P. Tutto suo padre.

D.G. Per le Garconniere?

D.P. No, mi riferivo alle tasse.

D.G. Guarda qua. Questa è clamorosa.

Il Dirigente Pizza si avvicina al compagno-fratello e sbircia il foglio coi sondaggi.

D.G. L’API-FMV (Alleanza Padano Italiana – Fiamma Monocolore Verde) cala di brutto!

D.P. A picco. Sono all’1.2 %. Tengono bene solo a Morbegno e Latina.

D.G. Ora veniamo ai “nostri”.

Sguardi ansiosi dei due.

D.P. (soddisfatto) Lo dicevo io, lo dicevo. Altro che “movimento di lotta, movimento di governo”. Il PRC (Partito della Rivoluzione al Cachemire) ha un misero 3,8%.

D.G. Devi tenere conto della scissione dei Trotzkisti dell’ala Pierre Cardin.

D.P. Sarà, comunque anche il PdCE (Partito dei Comunisti Ecologisti) è messo male: 1.4.

D.G. Scontano ancora la legge Rizzo-PecoraroScanio del 2012. L’obbligo per le aziende di donare una pianta di gerani ai metalmeccanici. ‘Sti poveri operai che fra una saldatura e un bullone da avvitare dovevano pure innaffiare i fiori. Ti ricordi lo slogan?

D.P. “Tute Blu col Pollice Verde”, che tristezza.

D.G. C’è chi sta peggio: la Grande Famiglia Socialista di Boselli dallo 0,3 allo 0,2!

D.P. Lo immaginavo: settimana scorsa è morto un prozio di Intini. E la nuova formazione della Rosa nel Campanile?

D.G. I radicali col Partito di Mastella?

D.P. I radicali con Mastella. Con gli anni il suo Partito si è ristretto, lui si è allargato: ora coincidono.

D.G. Sono messi maluccio: 0,9 %. La gente non ha capito lo spirito della loro alleanza che poi, se non fosse stato per i PAPS (PAtto Politico per la Sopravvivenza) non potevano manco mettersi insieme.

D.P. E LUI?

D.G. Dammi la mano, non ho il coraggio di guardare da solo.

Tremanti sbirciano il sondaggio.

D.P. 46,9%

D.G. Ancora un po’ e fa un governo monocolore! Ma secondo te cosa ci trova l’elettorato di così attrante nel GF (Grande Fabius)?

D.P. Non saprei, forse lo slogan coniato da Mussi ha fatto colpo: “GF: Un Partito coi Baffi”.

D.G. Non basta uno slogan, quello che conta è la tradizione che puoi vantare: da Maurizio Costanzo tornando indietro ad Achille Occhetto, da Peter Sellers a Giuseppe Stalin, da Clark Gable fino a Nicola Lenin.

D.P. Mi è venuta un’idea.

D.G. Quale?

D.P. Perché non molliamo baracca e burattini e confluiamo pure noi nel GF?

D.G. Pensi che ci prenderà?

D.P. Certo. Basta fare una sana e serena autocritica, recitare il mea culpa e dirgli che con quei baffi sta da Dio.

D.G. Anche il ciuffetto non è poi così male.

I due sorridono rinfrancati per il prossimo approdo nel GF.

Mano nella mano, rivolti verso il cielo, sguardo estasiato:

D.P. Sia Votato il Grande Fabius.

D.G. Sempre sia Votato.

4 commenti:

Filippo ha detto...

Il Partito della Rivoluzione al Cachemire e i Trotzkisti dell’ala Pierre Cardin mi hanno strappato grasse risate!

Le Brigate Rozze ha detto...

No, no, no e ancora no. …: settimana scorsa ecc. non si può guardare! Ma insomma! Direbbe: “IL mese scorso” o “L’anno scorso” sono andato, ho fatto, è morto il sig. X, ecc. Quindi perché l’articolo sparisce all’improvviso e ci tocca leggere “settimana scorsa sono andato, ho fatto, è morto il sig. X, ecc.”? Basta, non se ne può più!

Le Brigate Rozze

PuroNanoVergine ha detto...

@Filippo
Mi fa piacere se ti ha divertito ;-)

@Le Brigate Rozze
Non ho capito se è riferito al racconto (???)

Brigate Rozze ha detto...

D.P. Lo immaginavo: settimana scorsa è morto un prozio di Intini. E la nuova formazione della Rosa nel Campanile?

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