venerdì 19 aprile 2019

Duann Duann


A rendere poco confortevoli i viaggi in metropolitana non contribuiscono solo le luci al neon e l’atmosfera di fredda luminosità che ne deriva, o la folla di pendolari a riempire le banchine delle stazioni per poi finire, pigiata, all’interno dei vagoni, o ancora, i passeggeri performer, che si esibiscono in numeri musicali discutibili (armati di violini, fisarmoniche, flauti, arpe birmane, microfoni e basi di canzoni preregistrate che accompagnano le loro ugole…), per non parlare degli elomosinanti sincronizzati, la sincronia nell’esibire a rotazione i medesimi cartelli dove, di volta in volta, dicono di “aver fame”, “aver perso il lavoro”, “essere disperati”, “essere incinta” (uomini compresi)…

… no, a tutto questo, si aggiungono gli annunci dell’ATM, introdotti da un campanello che più o meno fa: “Duann Duann”… al quale dovrebbe seguire un avviso comprensibile, ma che spesso è sostituito:

- da un fruscio insistito, come il rumore della puntina di un giradischi prima che cominci il brano, a tutto volume

- da un parlottio a volume ridottissimo (chiudi gli occhi e ti sforzi di decifrare la frase bisbigliata, ma niente da fare...)

- da un mix di silenzio intervallato a una voce femminile, di volume variabile, che pronuncia parole incomplete o distorte

Il terzo caso, il più frequente, ti porta a tentare di indovinare il contenuto del messaggio, che immagini essere di assoluta importanza, da non potersi perdere, visto che, con ogni probabilità, è portatore di informazioni fondamentali sul viaggio che stai per intraprendere (ritardi dei treni, stazioni allagate, scioperi…) sempre che il messaggio stesso non ti dica, ipotesi peggiore, che nessun viaggio è possibile.

Decodificare il contenuto è però impresa complessa quanto rispondere al Quesito della Susi della Settimana Enigmistica.

Come interpretare un:

“Duann Duann… si avvisano i signori viaggiato (silenzio) causa LAVORI nelle staz (silenzio) di Milano Ciuentruale e Porta (silenzio) nel periodo da lunedì prrrrrr (silenzio) APRILE e muercueluedì (silenzio) RILE, il servizio sarà interro (silenzio) in sostituzione sono previste navettetetetete (silenzio) (silenzio) (silenzio) ma non passeranno”.

O un enigmatico:

“Duann Duann… si segnala la preSENZA di borseggiat (silenzio) e alligatori LACOSTE sui vagoni della (silenzio) si raccoMANDA pertuantuo massi (silenzio) attenzione, per evita (silenzio) SSERE derubati e versare lacrime (silenzio) di cuoccodrilluo”.

O un poetico:

“Duann Duann… sempre caro mi fu quest (silenzio) OLLE e questa SIIIepe (silenzio intervallato dal suono di un moderato vento di scirocco) che da tanta part (silenzio) dell’ultimo orizzonte (la brezza aumenta) lavori compresi fra via Leopardi e via Boccaccio (silenzio) il dolce immaginar che ‘l mio chor fece”.

L’interpretazione è impossibile.

Per non rimanere nel dubbio di essersi lasciato sfuggire una comunicazione fondamentale l’unica soluzione è lasciar perdere la voce preregistrata e chiedere lumi all’addetto della metro che vigila nel mezzanino.

Molli la banchina, prendi le scale mobili, in risalita, e raggiungi il gabbiotto.

Il tipo dell’ATM, protetto da un vetro antiproiettile, ha lo sguardo perso nel Nulla Eterno, due occhi inebetiti a fissare il vuoto.

“Mi scusi...” sai già che il tentativo finirà male, ma ci provi “… non ho compreso l’annuncio che avete trasmesso un minuto fa. Potrebbe dirmi se per caso c’è in ballo uno sciopero o”

“Scio PERO’ … “ è la risposta del tizio “… non lo so… ambarabbà… ciccì… coccò (silenzio)… indetto da… (silenzio)…. Cobas… Anas… Vilas… Puskas… Adidas… Callas (silenzio)… (sulle note della Carmen con voce acuta) L'amour est un oiseau rebelle! (segue inchino verso il pubblico, rappresentato dal sottoscritto)”.

Bravo!” lo applaudo estasiato “ Non dimentica però qualcosa?”

Un attimo di perplessità e poi la bocca dell’impiegato dell’Azienda Trasporti Pubblici (e annunci criptici) a donarmi un sorriso radioso, l’illuminazione nel suo sguardo:

Duann Duann” mi sussurra.

Perfetto” dico io “perfetto!”.

11 commenti:

Madame Bovarilla ha detto...

A Roma è più semplice perché gli annunci non ci sono, gli addetti del gabbiotto non so come parlino perché non ci sono. In effetti spesso non ci sta manco la metro.

PuroNanoVergine ha detto...

@Madame Bovarilla
C'è sempre qualcuno che sta peggio :-)
Benvenuta.

Bianca ha detto...

Mi piace come scrivi :)
Ma come ci sei finito su Wordpress da qua?

PuroNanoVergine ha detto...

@Bianca
Grazie e benvenuta.
Seguo alcuni blog su WP, probabilmente ho trovato il tuo blog perché linkato (ma non lo ricordo :-( ).

Bianca ha detto...

Mi fa piacere :)

antonypoe ha detto...

sì :)
scelgo il colle con carmen dietro la siepe. lieto giorno

PuroNanoVergine ha detto...

@antonypoe
Lieta sera, vista l'ora.

antonypoe ha detto...

buon giorno.
"sì" era (ovviamente) riferito alla perfezione. nel duplice senso: logico e formale.
non ti ho ancora detto che, quando ero molto giovane, scrivevo racconti simili ai tuoi. ero meno bravo però, lo ammetto. tu (penso) non sarai più molto giovane. o sbaglio?
ciao

PuroNanoVergine ha detto...

@antonypoe
Hai ancora i racconti giovanili?
Se sì, perché non li posti sul blog? (poi si può decidere chi dei due sa scrivere meglio ;)).
Sull'età, come proprietario del blog veleggio verso l'andropausa, come PNV sono eternamente giovane e nano :-)

antonypoe ha detto...

qualcosa ho conservato. ma quasi niente di quel genere.
alcuni altri, che vagamente rammento, li direi troppo astratti, simbolici, tediosi e lunghi.
molto poco interessanti, credimi, per essere postati. anche rispetto ai miei gusti espressivi attuali. e comunque preferisco scrivere al momento, quel che mi passa per la mente.
se vuoi scrivermi in privato, per qualsiasi curiosità o scambio di opinioni: dellapina.antonio@alice.it
(è casella postale dell'azienda in cui lavoro -solo alcune ore la mattina- ma leggo io e poi elimino tutto, quindi non ti preoccupare).
buon giorno e ciao

PuroNanoVergine ha detto...

@antonypoe
Ok, mi segno l'email.
Grazie.

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