domenica 14 luglio 2019

La materia del Professor Nardoni


La bocciatura del Professor Nardoni me l’aspettavo.

Fra tutte, l’unica materia che non riesco a fare mia, che proprio non ho nelle corde, e temo che mai avrò, è la sua.

Per il resto, studente modello.

Risultati nell’insieme lusinghieri.

La pagella riporta:

- 9 in Matematica

- Eccellente in Italiano

- Napoleone in Storia

- The cat is on the table in Inglese (ok, è il minimo sindacale richiesto dalla materia)

- Mistico in Religione

- Tonico, il giusto in Ginnastica (per un nano è performance soddisfacente)

- Medio Voltaggio in Elettronica

- K2 in Geografia (per un pelo non mi davano “Everest”)

- while(true) in Informatica (programmatore nei secoli dei secoli)

Risultati nell’insieme lusinghieri se escludiamo quel:

- Non ci siamo ancora! in Vita

Sì, il Nardoni è Professore di Vita, materia che insegna nel nostro Liceo da tempo immemorabile.

Nessuno sa con precisione quanti anni abbia: si vocifera che il Nardoni fosse presente alla posa della prima pietra dell’Istituto e che abbia scosso la testa, contrariato, nel constatare che la posa, a suo parere, non fosse eseguita a regola d’arte (i Nardoni erano muratori da generazioni, il tris-tris-tris-trisavolo del Prof ispirò il personaggio di “Tom il Costruttore” dei “Pilastri della terra” di Ken Follett).

La tendenza a scuotere la testa, non per errori di costruzione, ma per le corbellerie sentite durante le interrogazioni orali o nelle prove pratiche di laboratorio (“la Vita va vissuta, non può essere solo studiata” è un classico del Prof) ha accompagnato Nardoni nei decenni di insegnamento scolastico.

Quello che mi fa rabbia è l’aver alternato risultati buoni, talvolta ottimi, a cadute terrificanti (che purtroppo hanno fatto pendere la bilancia dalla parte della bocciatura).

Ricordo di aver superato alla grande l’esame di “Schiena Dritta” (in senso metaforico, da non confondersi con l’esame di “Schiena Dritta” in Ginnastica, passato per un pelo con un modesto voto di “Lieve scoliosi”), la prova pratica di “Empatia” (abbracciando per un buon quarto d’ora, a volerlo consolare, il compagno di classe Bortoluzzi, nel giorno della morte di Patroclo, il gatto randagio che il Bortoluzzi aveva adottato e tenuto con sé per 17 anni), così come di aver fatto un figurone in “Emotività” con gli occhi inumiditi mentro ascoltavo il Nardoni leggere le poesie della Szymborska.

Molto meno brillante la prova in “Coscienza di classe”.

A domanda del Nardoni ho risposto che non vedevo differenze sostanziali fra Luca Cordero di Montezemolo e un metalmeccanico qualsiasi (avrei potuto giustificarmi accusando il Prof di essere un radical chic vetero marxista, ma sarebbe stata scusa traballante), o quella in “Socialità e amicizia”, fallita con un misero voto di “Orso”.

Ho tentato, senza successo, di convincere il Prof che il responso di “Orso” era opinabile o quanto meno incompleto, era un risultato che doveva essere integrato con “Bubu”: la modesta attività sociale, il numero di ristretto di amicizie (a mio parere in ossequio al detto “pochi, ma buoni”) erano al più sintomo di un carattere timido, introverso, non respingente o spocchioso, pronto, se necessario ad ascoltare il prossimo (la prova di “Empatia” a dimostrarlo).

Nulla da fare: “Orso” era e “Orso” è rimasto.

Il colpo di grazia inferto dal Nardoni, sul quale, ahime, mi è toccato concordare, nessuna obiezione da poter avanzare per evitare la grave insufficienza, l’ho subito nella prova pratica di “Relazioni sentimentali”.

Forte di una camminata sul velluto nella parte teorica, in base alla quale ho conseguito una qualifica di “Compagno ideale per una donna” (un mix di sensibilità, capacità di ascolto, aiuto pratico, moderno nanocasalingo tuttofare, spirito di sopportazione, fiducia nella relazione di coppia… riassumibili appunto in quel “Compagno ideale...”) ho toppato clamorosamente nella verifica “sul campo” (non entro nei dettagli perché ho un minimo d’amor proprio che vorrei difendere: posso solo accennare al fatto che i risultati in “Coccole”, “Bacio con le labbra”, “Bacio con rifrullo”, “Preliminari”, “Postliminari” hanno avuto la valutazione di “Quando si dice negato”).

Davanti agli occhi quel “Non ci siamo ancora!” nardonesco è a dir poco deprimente.

Scuoto la testa, a imitazione del Prof, e mi ingobbisco (il prossimo esame di “Schiena dritta” non metaforica lo topperò di sicuro, la scoliosi peggiorerà), quasi a raggomitolarmi per trovare consolazione in una sorta di fetale autoabbraccio.

Sono prossimo ai quarant’anni di sistematica bocciatura in Vita.

Il Nardoni non trova il coraggio di dirmelo apertamente (mosso, credo, a compassione, controlla il suo carattere rude, di uno che non ha timore nel dirti di solito la verità in faccia, pane al pane, vino al vino, o nano al nano, nel mio triste caso), di invitarmi a lasciar perdere, di cambiare Istituto, indirizzo, al limite di abbandonare gli studi, per non correre il rischio di frequentare per altri quarant’anni la scuola, vedendomi costantemente respinto nella materia da lui insegnata.

O forse no, mi sbaglio, il voto è sì di condanna, l’ennesima, ma quel “Non ci siamo ancora!”, a voler essere ottimisti, a vedere il bicchiere mezzo pieno (possibilmente di un whisky single malt doublewood “The Balvenie”) termina con “ancora!”, come a voler suggerire, mi auguro, che perseverando, non arrendendosi, forse una promozione, una sufficienza stiracchiata, prima o poi sarà alla mia portata, consentendomi di uscire, diplomato, dalla Scuola, con la benedizione anche del Nardoni il quale, scuotendo la testa perplesso, mi osserverà mentre, ingobbito dagli anni di duro studio, svanirò, finalmente, dal suo campo visivo.

7 commenti:

La spettinata ha detto...

The cat is on the table?!?!?
THE CAT IS ON THE TABLE?!?!?!
E che fine ha fatto la penna? La splendida lucida penna che hai sul tavolo proprio di fiancoa te?

The PEN is on the table
The PEN is over the table (livello avanzato)

Rivoglio la penna, anche perché per definizione il gatto se ne infischia di stare sopra o sotto il tavolo. Il gatto dorme sicuramente sulla tastiera del tuo pc portatile quindi nel caso
The cat is on the keyboard (livello master)

PuroNanoVergine ha detto...

@La spettinata
The cat is on the table l'ho sentito dire spesso (se cerchi in rete ne avrai la conferma).
Che poi non abbia senso, o ne abbia meno della penna, ok, ma si usa.
In ogni caso la mia stilografica fa le fusa ;-)

Silver Silvan ha detto...

Il commento della signora spettinata è il più divertente che abbia letto quest’anno. Davvero brillante.

antonypoe ha detto...

in effetti non mi pare una bocciatura definitiva. poi, soprattutto, non possiamo essere bravi in tutto. direi che te la cavi bene e a me sei simpatico. capisco che non sia proprio lo stesso che ottenere la promozione e cioè il giudizio positivo e apprezzamento di nardoni (anche in quanto ufficiale rappresentante della vita).
ciao :)

PuroNanoVergine ha detto...

@antonypoe
Grazie per l'apprezzamento e la simpatia :-)
Il giudizio del Nardoni è un giudizio professionale (ma ho il sospetto che dietro la professionalità vi sia un lato umano).
Buona giornata.

antonypoe ha detto...

il lato umano forse è il più temibile :)
buon giorno

PuroNanoVergine ha detto...

@antonypoe
No, dai.
Buondì.

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